sabato 28 luglio 2012

Il tesoro dei Coriosoliti

Alcune delle monete trovate
Due archeologi dilettanti, armati di un metal detector, hanno scoperto un tesoretto di monete celtiche, tra i 30.000 e i 50.000 pezzi, nascoste durante l'invasione romana della Gallia.
Il valore stimato delle monete si aggira tra i 4 e i 19 milioni di euro. Il luogo in cui erano nascoste si trova sull'isola di Jersey. Le monete erano custodite ad un metro di profondità all'interno di un terreno agricolo. E' il più grande ritrovamento di monete celtiche del nord Europa.
Gli archeologi pensano che il tesoro appartenesse ai Coriosoliti, abitanti della vicina Britannia (l'antica Armorica), nel nord della Francia, che li seppellirono sull'isola di Jersey per sottrarle all'avidità delle legioni romane di Giulio Cesare.
Il tesoretto è stato portato al Jersey Heritage Centre. Un'inchiesta determinerà a chi appartiene. Sia il proprietario del terreno che i fortunati scopritori vorrebbero che le monete venissero esposte sull'isola.
Armorica o Aremorica era il nome dato, nell'antichità, alla Bretagna ed ai territori compresi tra la Senna e la Loira. Il nome armoar, in celta gallico, vuol dire "costa, terre sul mare". Plinio il Vecchio sostiene che l'Armorica era l'antico nome dell'Aquitania ed elenca i popoli che l'abitavano. Diodoro Siculo afferma che tra l'Armorica e la Britannia esistevano intensi rapporti commerciali. I Britanni aiutarono più volte gli Armoricani a ribellarsi al dominio romano, al punto che Giulio Cesare ritenne necessario effettuare due spedizioni in Britannia, nel 55 e nel 54 a.C.

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