sabato 19 aprile 2025

Israele, rinvenuto un impianto dell'Età del Ferro per la colorazione dei tessuti

Israele, conchiglia di Hexaplex trunculus raccolta vicino
Tel Shiqmona (Foto:phys.org)

Un team di antropologi, archeologi e specialisti storici affiliati a diverse istituzioni negli Stati Uniti ed in Israele, ha scoperto che un tempo esisteva un insediamento costiero in quello che oggi è lo stato di Israele, nel villaggio di pescatori noto come Tel Shiqmona, sede di un impianto per la produzione su scala industriale di una tintura viola un tempo apprezzata da molte società mediterranee dell'Età del Ferro
Il team di ricercatori ha scoperto grandi vasche macchiate di viola, insieme ad altri 176 manufatti relativi al processo di produzione del colorante. La materia prima utilizzata era il muco estratto dalle lumache di mare, che lo utilizzano per difendersi.
Questo muco, hanno osservato i ricercatori, è originariamente verde, ma diventa viola se esposto all'aria. Trasformare la sostanza in colorante avrebbe richiesto l'esecuzione di diversi passaggi chimici per consentirle di legarsi al tessuto. Le vasche in cui venivano immersi i tessuti erano abbastanza grandi da contenere 350 litri di questo materiale, il che suggerisce che il sito fosse un impianto di produzione su larga scala.
Si ritiene che la produzione del colorante, nel sito di Tel Shiqmona, sia iniziata circa 3000 anni fa, su piccola scala. In seguito, con l'espansione del Regno d'Israele, la produzione aumentò per poi diminuire nuovamente dopo la caduta del Regno e risalire dopo la conquista della regione da parte degli Assiri.

Fonte:
phys.org

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