giovedì 7 dicembre 2023

Forlì, i segreti del Duomo...

Forlì, gli scavi sotto il Duomo e le nuove scoperte
(Foto: forlitoday)

Da diverse settimane il Duomo di Forlì è interessato da lavori. Alcune colonne, infatti, hanno mostrato sofferenze e c'è bisogno di scavare per irrobustire, consolidare la struttura e scongiurare il peggio. Da fine ottobre sono stati avviati dei cantieri, uno esterno ed altri interni.
La campagna di scavi, quindi, si avvia alla conclusione. Claudio Giannelli, responsabile ufficio beni culturali e per l'edilizia di culto della Curia ha affermato che si prevede un cantiere di lunga durata, che riguarderà aspetti di recupero delle strutture e delle fondazioni, adeguamenti antisismici.
L'obiettivo, per ora, è trovare la conformazione delle fondazioni della chiesa ottocentesca, in modo da orientare i prossimi lavori. La conformazione del Duomo è per lo più di quel secolo, costruita su una serie di altre cattedrali che si sono succedute nel tempo, pertanto è facile trovare frammenti murari di varie epoche. La cosa nuova, però, è che a suo tempo, quando fu innalzato il Duomo che conosciamo oggi, non vennero approfonditi studi sulle fondazioni, quindi molto di ciò che verrà scoperto sarà una novità per la storia forlivese.
Sono già in essere alcuni rilievi che nei tempi opportuni saranno presentati e non si esclude che venga creato un gruppo di lavoro che affianchi i vari cantieri per indagare aspetti inediti della storia locale.
Nell'ambito delle indagini archeologiche sono stati fatti scavi che hanno riportato alla luce tracce interessanti ed inedite. Tantissime ossa, sepolture e scheletri appoggiati al suolo. Tra essi una madre con bambino di uno o due anni, a 2,7 metri di profondità. Inoltre sembra si sia intravista l'abside della prima chiesa in un muro semicircolare che è affiorato nei pressi della cappella della Madonna del Fuoco. Sono stati rinvenuti cunicoli in muratura che, ispezionati visivamente da pertugi, hanno mostrato il loro contenuto: casse con spoglie di antichi forlivesi. Si tratta di inumazioni sotto il pavimento della cattedrale gotica che, a metà dell'Ottocento, fu via via smantellata per ragioni di stabilità.
E' stato rinvenuto, inoltre, un muro in blocchi ben squadrati di calcare bianco, a poco meno di tre metri sotto il colonnato. Le fondazioni della chiesa ottocentesca sembrano raggiungere i tre metri di profondità.
Mano a mano che si procede negli scavi si fa sempre più luce sull'età effettiva del Duomo. Forse è più antico di quanto si pensi. Nell'anno Mille era una pieve e potrebbe essere stato costruito nel V secolo d.C. E' dedicato alla Santa Croce perché conserva un grande frammento del patibolo sul quale spirò Gesù. 

Fonte:
forlitoday

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