venerdì 20 aprile 2012

La vita di un antico castello friulano attraverso gli scavi

Sala nord del castello: pareti decorate in bianco, rosso e nero
Un importante pezzo di storia è stato restituito al Friuli grazie al recupero del complesso fortificato del castello di Caporiacco a Colleredo di Monte Albano. Molto si deve all'opera dei proprietari del castello, i fratelli Germi di Caporiacco, che da dieci anni si adoperano per la conservazione e la valorizzazione dell'edificio.
La fortezza ha attraversato vicende alterne, sconvolta, spesso, da trasformazioni quasi radicali, a causa di numerosi conflitti nei quali sono stati spesso attori proprio i nobili di Caporiacco. Il primo edificio, ben fortificato, si ergeva nella regione settentrionale del rilievo. A sud della cerchia muraria principale si trovavano le strutture deputate alle attività artigianali, costruite in legno, nelle quali si immagazzinavano le derrate alimentari. Il rogo che distrusse queste precarie strutture è stato datato con il Carbonio 14 al IV secolo d.C..
Le ricerche archeologiche hanno evidenziato che ad un evento traumatico, probabilmente un assedio, seguì una completa ristrutturazione delle strutture. Nel 1511 il castello fu dato completamente alle fiamme a seguito di disordini sociali. A quest'incendio seguì un'ulteriore ristrutturazione che vide l'aggiunta al complesso di finestre con arco a sesto acuto ed una nuova pavimentazione. Ulteriori arricchimenti del castello si palesarono, in seguito, con finestre quadrangolari incorniciate da elementi lapidei scolpiti. Le ultime trasformazioni importanti sono avvenute nel corso dei secoli XVIII, XIX e XX.
Le ricerche archeologico possono offrire un interessante panorama sui materiali costruttivi adoperati, sul livello tecnologico delle maestranze che operarono nei vari cantieri del castello, sulla cultura del materiale. Nel 2011, nella zona sud occidentale, è stato scoperto un ambiente di XV secolo, al di sotto del quale vi era una stratificazione più antica di carboni di legna, con la presenza di oggetti di ceramica, vetro e metallo.

Nessun commento:

Interessanti risultati sullo studio degli antichi Piceni

Uno studio condotto da un team internazionale, coordinato da Sapienza Università di Roma e dal Cnr , rivela le origini genetiche dei Piceni...