giovedì 26 marzo 2020

Egitto, Deir el-Bahari, scoperto un deposito di Tuthmosis II

Deir el-Bahari, cofanetto in faience trovato nel deposito di Thutmosis II
(Foto: Prof. Andrzej Niwi'ski)
Gli archeologi hanno scoperto una cassa di pietra di 3500 anni fa a Deir el-Bahari, vicino al tempio di Hatshepsut. Questo ritrovamento potrebbe essere indice della presenza di una sepoltura intatta. All'interno della cassa di pietra sono stati rinvenuti una serie di "pacchetti" avvolti in tela di lino. All'interno di uno di questi pacchetti vi era lo scheletro di un'oca, in un altro un uovo sempre di oca. Nel terzo "pacchetto" è stata rinvenuta una scatola in legno con, all'interno, quello che molto probabilmente è un uovo di ibis.
Quattro strati di tela di lino coprivano una scatola in legno al cui interno vi era un'altra scatola, stavolta in faience, a forma di cappella con iscritto uno dei nomi di intronizzazione di Thutmosis II. Gli archeologi sono convinti di essere sul punto di scoprire una sepoltura, dal momento che si trovano nei pressi del cimitero reale. Oltre al nome di intronizzazione di Thutmosis II, rinvenuto sulla scatola di faience, sono stati trovati altri oggetti il cui simbolismo indica che il deposito venne fatto a suo nome.
Thutmosis II era marito e fratellastro di Hatshepsut, che all'età di 13 anni. Morì nel 1479 a.C., appena tre anni dopo il suo matrimonio. Il suo regno fu praticamente oscurato da sua moglie che, alla sua morte, si fece proclamare faraone.
La scoperta di questo deposito è stata fatta nel marzo 2019 ma è stata resa nota solo quest'anno. Finora, però, ancora non è stato trovato l'ingresso alla tomba reale. Deir el-Bahari è campo di scavo per la missione archeologica polacca da sessanta anni. Tutto è iniziato nel 1961, quando il Professor Kazimierz Michaoowski condusse una missione per documentare e preservare il tempio di Hatshepsut.

Fonte:
thefirstnews.com

lunedì 16 marzo 2020

Ritrovata la perduta Cappella di Durham

Inghilterra, uno dei frammenti di vetro della cappella di Durham
(Foto: Durham University)
Gli archeologi hanno scoperto uno dei capolavori architettonici più importanti della Gran Bretagna medioevale. Si tratta della cappella perduta dei principi-vescovi di Durham, i più potenti governatori dell'Inghilterra settentrionale durante il medioevo.
L'esatta dislocazione di questa cappella, lunga 40 metri, è rimasta sconosciuta per centinaia di anni. Al momento sono state rinvenute le pareti della cappella e parte delle delicate volte del soffitto nonché frammenti di colonne in pietra, di belle vetrate ed un pavimento in gesso nero. E' stata rinvenuta anche parte di una coppa sacramentale in smalto e rame, utilizzata per contenere il pane della comunione durante i servizi religiosi nel XIV secolo.
Gli archeologi hanno anche rinvenuto l'immagine di un monaco inginocchiato, che si crede sia il capo religioso più famoso dell'Inghilterra nordorientale durante il medioevo: San Cuthbert, il cui santuario principale si trova nella Cattedrale di Durham. Si tratta di una delle poche immagini medioevali rinvenute in Gran Bretagna.
La Cappella di Durham è più grande della Cappella Reale di Westminster e grande quanto la Cappella di San Giorgio a Windsor. Venne costruita dal vescovo di Durham, come parte del suo principesco castello fuori città, nel XIII secolo. Il principe-vescovo Bek, il costruttore, era così potente che uno dei suoi alti funzionari si vantava che esistevano due re in Inghilterra: il re e il principe-vescovo.
Tre secoli e mezzo dopo, la grande cappella principesca fu deliberatamente distrutta con un notevole uso della polvere da sparo ad opera di uno spietato anti-realista che odiava la chiesa ed i suoi vescovi, si trattava di Sir Arthur Hesilrige, alto comandante militare e parlamentare. La cappella e il castello di cui faceva parte erano stati sequestrati dal parlamento e venduti da questo a Sir Hesilrige, il repubblicano più potente del nordest dell'Inghilterra, soprannominato - con riferimento biblico - il "Nimrod del Nord" dai suoi oppositori.
Hesilrige era un puritano estremista, odiava la chiesa d'Inghilterra e perseguitava il suo clero. Una volta sfrattò un vicario e la sua famiglia nel cuore della notte, gettando nel cimitero locale i loro averi.
Per secoli la cappella di Durham è stato uno dei grandi edifici perduti dell'Inghilterra medioevale. Ora alcune delle nuove scoperte saranno esposte al pubblico nel castello di Auckland.

Fonte:
independent.co.uk

Egitto trovato il busto di una statua di Ramses scoperta nel 1930

Egitto, il busto di Ramses II appena rivenuto (Foto: finestresullarte.info) Un team di archeologi egiziani e di ricercatori dell'Univers...