Una delle tombe scoperte a Nayant |
Secondo Lourdes Carcia Barajas e Jose Beltran Medina, gli archeologi dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia di Nayarit, questo ritrovamento è unico nel suo genere poiché simili tradizioni funerarie non sono conosciute nella regione. Finora non erano stati ritrovati resti umani all'interno di casse di basalto. Gli esperti hanno ritrovato scheletri completi sia all'interno che intorno alla camera mortuaria. La maggior parte di questi resti era stata bruciata, come indicano le tracce sulle ossa.
Le sepolture sono state ritrovate ai piedi del vulcano Ceboruco (2280 metri di altezza), vulcano la cui eruzione più importante è avvenuta nel 1000 d.C.. La roccia vulcanica che copriva le tombe è stato l'elemento determinante per datare i resti ritrovati. In una delle casse sono state ritrovate anche tre statuette femminili in stile Mazapa, che rappresentano donne anziane con una camicia, una gonna, un copricapo, paraorecchie e bracciali. Queste statuette ed altri ritrovamenti sono stati datati al periodo Postclassico (900-1100 d.C.). E' stato durante questo periodo che una continua migrazione dall'Occidente pre-ispanico e l'altopiano ha percorso le vie commerciali della regione.
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