Il lago di Ginevra |
Geologi dell'Università di Ginevra hanno scoperto le prove che circa 1500 anni fa il Lago Lemano (o Lago di Ginevra) creò uno tsunami alto 13 metri.
Nel 563 d.C. una enorme frana cadde dalle montagne che si trovano a 70 chilometri di distanza da Ginevra: la frana di Tauredunum. Questa frana cancellò, in men che non si dica, abitazioni e un fortino costruito sul lago. Il materiale roccioso precipitò nel lago di Ginevra spostando un'enorme massa d'acqua che diede vita ad una gigantesca onda che andò a frantumarsi contro la cinta muraria della città di Ginevra, provocando morte e distruzione.
Questo evento tragico è stato tramandato da due vescovi dell'epoca: Gregoire de Tours e San Mario di Avenches, i quali riferiscono che la base del monte Taurus franò improvvisamente durante una processione.
La conferma della veridicità di quanto affermato da queste fonti è stata trovata proprio in fondo al lago, dove è stato rilevato un vasto deposito di sedimenti, lungo 10 chilometri e largo 5, che comprende 9 miliardi di metri cubi di roccia con uno spessore di 5 metri. I campioni estratti hanno dato una data di formazione tra il 381 e il 612 d.C., periodo corrispondente con l'evento di Tauredunum.
Nel 563 d.C. una enorme frana cadde dalle montagne che si trovano a 70 chilometri di distanza da Ginevra: la frana di Tauredunum. Questa frana cancellò, in men che non si dica, abitazioni e un fortino costruito sul lago. Il materiale roccioso precipitò nel lago di Ginevra spostando un'enorme massa d'acqua che diede vita ad una gigantesca onda che andò a frantumarsi contro la cinta muraria della città di Ginevra, provocando morte e distruzione.
Questo evento tragico è stato tramandato da due vescovi dell'epoca: Gregoire de Tours e San Mario di Avenches, i quali riferiscono che la base del monte Taurus franò improvvisamente durante una processione.
La conferma della veridicità di quanto affermato da queste fonti è stata trovata proprio in fondo al lago, dove è stato rilevato un vasto deposito di sedimenti, lungo 10 chilometri e largo 5, che comprende 9 miliardi di metri cubi di roccia con uno spessore di 5 metri. I campioni estratti hanno dato una data di formazione tra il 381 e il 612 d.C., periodo corrispondente con l'evento di Tauredunum.
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