Parte del mosaico ritrovato a Plotinopolis |
Durante gli scavi di quest'anno nei pressi della collina di Aghia Petra, nei pressi della cittadina di Didymoteicho, sono venuti alla luce dei mosaici. Didymoteicho è stata identificata come l'antica Plotinopolis, città romana fondata dall'imperatore romano Traiano che volle chiamarla così dal nome di sua moglie Plotina.
La collina ha cominciato a interessare gli archeologi dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1956 è stato ritrovato proprio ad Aghia Petra un busto d'oro raffigurante l'imperatore romano Settimio Severo.
Il mosaico ritrovato quest'anno fa parte di una grande sala, una sorta di triclinio. Secondo l'archeologo Mattahios Koutsoumanis, direttore degli scavi dal 1996, oltre al mosaico sono stati ritrovati anche lacerti di affreschi datati, come il mosaico, al II-III secolo d.C.
Il mosaico raffigura, nella parte centrale, il dio del fiume Eurus e Plotina e contiene anche la rappresentazione di mostri marini, Nereidi, delfini. Finora è stata ripulita e restaurata la parte orientale del triclinio. Si stima che l'intera area occupi 130-140 metri quadrati.
La collina ha cominciato a interessare gli archeologi dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1956 è stato ritrovato proprio ad Aghia Petra un busto d'oro raffigurante l'imperatore romano Settimio Severo.
Il mosaico ritrovato quest'anno fa parte di una grande sala, una sorta di triclinio. Secondo l'archeologo Mattahios Koutsoumanis, direttore degli scavi dal 1996, oltre al mosaico sono stati ritrovati anche lacerti di affreschi datati, come il mosaico, al II-III secolo d.C.
Il mosaico raffigura, nella parte centrale, il dio del fiume Eurus e Plotina e contiene anche la rappresentazione di mostri marini, Nereidi, delfini. Finora è stata ripulita e restaurata la parte orientale del triclinio. Si stima che l'intera area occupi 130-140 metri quadrati.
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