Il luogo in cui è stato scoperto il birrificio ed archeologi dell'Università di Manchester al lavoro |
Gli archeologi che stanno lavorando nella parte occidentale dell'isola di Cipro hanno scoperto quello che sembra essere un antico birrificio. Si tratta di una struttura in gesso a forma di cupola, sepolta sotto due metri di fango, che fungeva da forno per produrre, 3500 anni fa, la birra.
Quest'antica bevanda sarebbe stata ottenuta dal malto d'orzo fermentato con lieviti e la sua gradazione alcolica era di circa il 5 per cento. Il lievito era ricavato dalla frutta (uva o fichi).
La birra aveva un posto importante nella società Neolitica e nelle successive società. Gli archeologi pensano che, in alcuni casi, sia stata proprio la birra a spingere gli uomini primitivi a coltivare il grano. E' molto raro trovare resti di impianti produttivi antichi, pertanto la scoperta di Cipro acquista un notevole valore.
La fornace di Cipro è stata trovata con diversi tipi di ceramiche e strumenti lasciati sul posto, che sono indicativi sui metodi di produzione, le tecniche e le ricerche. Il forno ritrovato dagli archeologi era posizionato all'estremità di un cortile di 50 metri quadrati di superficie, con un pavimento intonacato. Sono stati ritrovati degli strumenti e dei mortai che, con tutta probabilità, sono stati utilizzati per la raccolta e la lavorazione del grano dopo la sua trasformazione in malto.
Sono stati ritrovati, inoltre, dei recipienti che hanno fatto pensare ad additivi o correttori del lievito in grado di dare alla birra più o meno forza e aroma. Evidentemente le comunità primitive erano perfettamente a conoscenza delle qualità "rilassanti" della preziosa bevanda.
Una squadra di archeologi, guidata da Ian Hill, ha ricreato il forno di essiccazione per verificare la rispondenza al vero delle teorie archeologiche. Le birre che sono state prodotte sono piuttosto diverse da quelle che siamo abituati a bere, ma non tutte sono risultate sgradevoli.
Quest'antica bevanda sarebbe stata ottenuta dal malto d'orzo fermentato con lieviti e la sua gradazione alcolica era di circa il 5 per cento. Il lievito era ricavato dalla frutta (uva o fichi).
La birra aveva un posto importante nella società Neolitica e nelle successive società. Gli archeologi pensano che, in alcuni casi, sia stata proprio la birra a spingere gli uomini primitivi a coltivare il grano. E' molto raro trovare resti di impianti produttivi antichi, pertanto la scoperta di Cipro acquista un notevole valore.
La fornace di Cipro è stata trovata con diversi tipi di ceramiche e strumenti lasciati sul posto, che sono indicativi sui metodi di produzione, le tecniche e le ricerche. Il forno ritrovato dagli archeologi era posizionato all'estremità di un cortile di 50 metri quadrati di superficie, con un pavimento intonacato. Sono stati ritrovati degli strumenti e dei mortai che, con tutta probabilità, sono stati utilizzati per la raccolta e la lavorazione del grano dopo la sua trasformazione in malto.
Sono stati ritrovati, inoltre, dei recipienti che hanno fatto pensare ad additivi o correttori del lievito in grado di dare alla birra più o meno forza e aroma. Evidentemente le comunità primitive erano perfettamente a conoscenza delle qualità "rilassanti" della preziosa bevanda.
Una squadra di archeologi, guidata da Ian Hill, ha ricreato il forno di essiccazione per verificare la rispondenza al vero delle teorie archeologiche. Le birre che sono state prodotte sono piuttosto diverse da quelle che siamo abituati a bere, ma non tutte sono risultate sgradevoli.
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