Grotta di La Cotte de St Helier, nel Jersey |
Un sito archeologico chiave, nel quale sono stati conservati depositi geologici che si pensavano perduti in uno scavo di cento anni fa, è stato recentemente riscoperto dagli archeologi a La Cotte de St Helier, una grotta posta sulla costa sudorientale del Jersey.
Il sito contiene sedimenti risalenti all'ultima era glaciale e reca, pressoché sigillati, i cambiamenti climatici intervenuti in 250 mila anni. In esso erano custoditi anche strumenti di pietra forgiati dall'uomo di Neanderthal. Gli archeologi dell'University College di Londra hanno datato i sedimenti del sito utilizzando una tecnica chiamata luminescenza otticamente stimolata, che misura l'ultima volta in cui i granelli di sabbia contenuti nella grotta sono stati esposti alla luce solare.
I risultati dell'analisi mostrano che una parte dei sedimenti può essere datata ad un periodo compreso tra i 100.000 e i 47.000 anni fa, il che indica che i denti dei Neanderthal scoperti nella grotta nel 1910 erano più recenti di quanto si pensasse e probabilmente appartenevano ad uno degli ultimi uomini di Neanderthal che vivevano nella regione.
Il sito contiene sedimenti risalenti all'ultima era glaciale e reca, pressoché sigillati, i cambiamenti climatici intervenuti in 250 mila anni. In esso erano custoditi anche strumenti di pietra forgiati dall'uomo di Neanderthal. Gli archeologi dell'University College di Londra hanno datato i sedimenti del sito utilizzando una tecnica chiamata luminescenza otticamente stimolata, che misura l'ultima volta in cui i granelli di sabbia contenuti nella grotta sono stati esposti alla luce solare.
I risultati dell'analisi mostrano che una parte dei sedimenti può essere datata ad un periodo compreso tra i 100.000 e i 47.000 anni fa, il che indica che i denti dei Neanderthal scoperti nella grotta nel 1910 erano più recenti di quanto si pensasse e probabilmente appartenevano ad uno degli ultimi uomini di Neanderthal che vivevano nella regione.
Nessun commento:
Posta un commento