La statua ritornata alla luce a Sidone (Foto: The Daily Star/Mohammed Zaatari) |
E' stata scoperta, a Sidone, in Libano, la statua di un sacerdote fenicio in uno scavo nella parte meridionale della città. Oltre alla statua sono emersi, dal sottosuolo, altri reperti. Si tratta di un ritrovamento eccezionale poiché è il primo, in Libano, dopo decenni.
La statua del sacerdote è alta 115 centimetri e risale al VI secolo a.C.. Lo scavo dal quale è emersa è attivo da ben sedici anni. E' dal 1960 che non si hanno ritrovamenti simili in Libano. Il sacerdote indossa un gonnellino a pieghe, lo shenti, con un lembo pendente dalla vita fino all'orlo. La mano sinistra è chiusa a pugno attorno ad un oggetto sconosciuto, forse un rotolo. La statua è stata riutilizzata dai Romani, che l'hanno posta al di sotto del pavimento di marmo di una casa.
Dagli scavi sono emerse anche tre sale risalenti al III millennio a.C., pertinenti un edificio pubblico, un deposito con del farro carbonizzato e 20 sepolture di adulti e bambini vissuti nel II millennio a.C.
La statua del sacerdote è alta 115 centimetri e risale al VI secolo a.C.. Lo scavo dal quale è emersa è attivo da ben sedici anni. E' dal 1960 che non si hanno ritrovamenti simili in Libano. Il sacerdote indossa un gonnellino a pieghe, lo shenti, con un lembo pendente dalla vita fino all'orlo. La mano sinistra è chiusa a pugno attorno ad un oggetto sconosciuto, forse un rotolo. La statua è stata riutilizzata dai Romani, che l'hanno posta al di sotto del pavimento di marmo di una casa.
Dagli scavi sono emerse anche tre sale risalenti al III millennio a.C., pertinenti un edificio pubblico, un deposito con del farro carbonizzato e 20 sepolture di adulti e bambini vissuti nel II millennio a.C.
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