Un paleontologo sdraiato accanto ad una delle ossa di sauro ritrovate in Argentina (Foto: La Stampa) |
Sono stati ritrovati i resti di quello che è stato definito il più grande animale che sia mai esistito sulla terra, un sauropode di 40 metri di lunghezza, 20 metri di altezza e 77 tonnellate di peso. Il gigantesco animale preistorico o, più precisamente, i suoi resti sono stati ritrovati in un campo a 250 chilometri da Trelew, nella Patagonia argentina.
Ad imbattersi nelle ossa gigantesche di quest'antichissimo animale è stato un contadino locale. In seguito è stato contattato il Museo Egidio Feruglio e in breve tempo sono iniziati gli studi tecnici. La prima campagna di scavo si è aperta lo scorso anno a cura dei paleontologi del museo argentino, che si trova a 250 chilometri circa dal luogo del ritrovamento.
"Quando ci siamo messi a scavare per estrarre un osso che sapevamo era un femore siamo rimasti sorpresi dalle sue dimensioni: era il più grande che avessimo mai visto per questo tipo di animale", ha affermato uno dei responsabili dello scavo, José Luis Carballido. Oltre al femore sono emersi, dal terreno, costole, ossa del bacino, una coda ed un omero completi. Un animale enorme, erbivoro, che si muoveva sicuramente in gruppo. Per peso e dimensioni il sauro sembrerebbe superiore all'Argentinasauro, il più grande dinosauro finora conosciuto.
I resti del dinosauro si trovavano nella nota formazione geologica detta Gruppo Chubut, dal fiume che l'attraversa. Qui, nel 1965, è stato ritrovato un dinosauro battezzato Chubutisaurius, che secondo i paleontologi è vissuto nel Cretatico superiore (90-100 milioni di anni fa).
Ora i paleontologi stanno pensando ad un nome da dare a questa nuova specie di sauro.
Ad imbattersi nelle ossa gigantesche di quest'antichissimo animale è stato un contadino locale. In seguito è stato contattato il Museo Egidio Feruglio e in breve tempo sono iniziati gli studi tecnici. La prima campagna di scavo si è aperta lo scorso anno a cura dei paleontologi del museo argentino, che si trova a 250 chilometri circa dal luogo del ritrovamento.
"Quando ci siamo messi a scavare per estrarre un osso che sapevamo era un femore siamo rimasti sorpresi dalle sue dimensioni: era il più grande che avessimo mai visto per questo tipo di animale", ha affermato uno dei responsabili dello scavo, José Luis Carballido. Oltre al femore sono emersi, dal terreno, costole, ossa del bacino, una coda ed un omero completi. Un animale enorme, erbivoro, che si muoveva sicuramente in gruppo. Per peso e dimensioni il sauro sembrerebbe superiore all'Argentinasauro, il più grande dinosauro finora conosciuto.
I resti del dinosauro si trovavano nella nota formazione geologica detta Gruppo Chubut, dal fiume che l'attraversa. Qui, nel 1965, è stato ritrovato un dinosauro battezzato Chubutisaurius, che secondo i paleontologi è vissuto nel Cretatico superiore (90-100 milioni di anni fa).
Ora i paleontologi stanno pensando ad un nome da dare a questa nuova specie di sauro.
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