Particolare della moneta romana trovata a Betsaida (Foto: Hanan Shafir, Scavi di Betsaida) |
Durante gli scavi condotti dall'Università del Nebraska nella perduta città biblica di Betsaida, è stata scoperta una moneta estremamente rara. Si tratta di una moneta celebrativa della Giudea Capta, coniata dall'imperatore romano Domiziano tra l'81 e il 96 d.C. per la conquista della Giudea e la distruzione di Gerusalemme del 70 d.C., portata a termine da suo padre Vespasiano e da suo fratello Tito. Sono circa 48 le varianti di questa moneta trovate in altri siti biblici.
Il ritrovamento di questa moneta è indice della grande importanza rivestita, per i Romani, dalla conquista definitiva della Giudea e della Galilea. Con la moneta sono stati trovati anche una lampada ad olio di epoca ellenistica con una raffigurazione di un uomo barbuto - probabilmente Dioniso oppure un Sileno, figure notturne della mitologia greco-romana, ed un sigillo cilindrico babilonese.
Il sito della città di Betsaida venne scoperto nel 1987. La città, fondata nel X secolo a.C.; in essa avevano dimora anche alcuni apostoli di Gesù, come Pietro, Andrea e Filippo. La città venne abbandonata in seguito ad un disastro geologico nel IV secolo d.C.
Il ritrovamento di questa moneta è indice della grande importanza rivestita, per i Romani, dalla conquista definitiva della Giudea e della Galilea. Con la moneta sono stati trovati anche una lampada ad olio di epoca ellenistica con una raffigurazione di un uomo barbuto - probabilmente Dioniso oppure un Sileno, figure notturne della mitologia greco-romana, ed un sigillo cilindrico babilonese.
Il sito della città di Betsaida venne scoperto nel 1987. La città, fondata nel X secolo a.C.; in essa avevano dimora anche alcuni apostoli di Gesù, come Pietro, Andrea e Filippo. La città venne abbandonata in seguito ad un disastro geologico nel IV secolo d.C.
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