Il testo della Magna Carta custodito nella British Library (Foto: British Library) |
A distanza di più di 280 anni dall'incendio che la danneggiò, una delle copie originali della Magna Carta è ancora leggibile.
Il documento fu redatto nel 1215 da re Giovanni d'Inghilterra e segnò la cessione del suo potere sovrano ereditario. Le copie del documento originale erano quattro. Una, in possesso della British Library, venne gravemente danneggiata da un'incendio nel 1731 e proprio questa copia è stata analizzata con una tecnica non invasiva che permettesse di leggerne il contenuto. Si tratta dell'immagine multispettrale che ha permesso ai ricercatori di scattare foto del documento, cancellare sull'immagine i danni dell'incendio del 1731 e mostrare maggiori dettagli della pergamena e del testo.
La British Library contiene due delle copie originali della Magna Carta del 1215. Le altre due copie sono conservate nella Cattedrale di Lincoln e in quella di Salisbury. Il 3 febbraio 2015, presso la British Library, per la prima volta in assoluto, verranno visualizzate, in parallelo, le quattro copie della Magna Carta.
Il documento fu redatto nel 1215 da re Giovanni d'Inghilterra e segnò la cessione del suo potere sovrano ereditario. Le copie del documento originale erano quattro. Una, in possesso della British Library, venne gravemente danneggiata da un'incendio nel 1731 e proprio questa copia è stata analizzata con una tecnica non invasiva che permettesse di leggerne il contenuto. Si tratta dell'immagine multispettrale che ha permesso ai ricercatori di scattare foto del documento, cancellare sull'immagine i danni dell'incendio del 1731 e mostrare maggiori dettagli della pergamena e del testo.
La British Library contiene due delle copie originali della Magna Carta del 1215. Le altre due copie sono conservate nella Cattedrale di Lincoln e in quella di Salisbury. Il 3 febbraio 2015, presso la British Library, per la prima volta in assoluto, verranno visualizzate, in parallelo, le quattro copie della Magna Carta.
Nessun commento:
Posta un commento