Gli archeologi hanno riportato alla luce, in Giappone, i resti di una sepoltura che si pensa possa risalire al VII secolo d.C. e che appartenga ad un imperatore. Il ritrovamento è avvenuto ad Asuka, nella prefettura di Nara.
Il tumulo avrebbe ospitato, con tutta probabilità, i resti dell'imperatore Jomei (593-641 d.C.) prima che le spoglie fossero tumulate altrove. Jomei fu padre di due altri imperatori: Tenji (626-671 d.C.) e Tenmu, morto nel 686 d.C.. Il sito ha rivelato anche la presenza di quello che si crede un fossato fiancheggiato da massi, lungo 48 metri e largo dai 4 ai 7 metri. Anche questo fossato appartiene, con tutta probabilità, al sepolcro imperiale
Il tumulo avrebbe ospitato, con tutta probabilità, i resti dell'imperatore Jomei (593-641 d.C.) prima che le spoglie fossero tumulate altrove. Jomei fu padre di due altri imperatori: Tenji (626-671 d.C.) e Tenmu, morto nel 686 d.C.. Il sito ha rivelato anche la presenza di quello che si crede un fossato fiancheggiato da massi, lungo 48 metri e largo dai 4 ai 7 metri. Anche questo fossato appartiene, con tutta probabilità, al sepolcro imperiale
Nessun commento:
Posta un commento