domenica 18 gennaio 2015

Le "lapidi" di Tiya

Le pietre di Tiya, in Etiopia (Foto: Wikimedia Commons)
Le pietre di Tiya fanno parte del sito archeologico di Gurage, in Etiopia. Si tratta di 46 grandi megaliti, decorati con diverse raffigurazioni, dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Queste pietre sono abbastanza "recenti", dal momento che risalgono ad un periodo compreso tra il X e il XV secolo. Questi grandi monumenti hanno, probabilmente, avuto un significato culturale ma questo resta ancora poco chiaro. Sono circa 100 le stele ritrovate in nove distinti siti megalitici sparsi in Etiopia. Queste stele sono di tre tipi: antropomorfe, falliche e non-antropomorfe e non-falliche. La maggior parte delle stele di Gurage contengono elaborate decorazioni, simboli che ricordano piante, spade e figure umane, alcune delle quali raffigurate con le mani sui fianchi.
I monoliti di Tiya sono molto alti, quello più imponente raggiunge i 5 metri di altezza. Delle 46 stele, 32 recano simboli decorativi. Nel 1935 venne scoperta una di queste pietre con inciso il simbolo di una spada. A fare la scoperta fu una spedizione tedesca. I locali chiamavano questa pietra Yegran Dingay o Pietra di Gran e si riferisce al sovrano del Sultanato di Adal, Imam Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi.
Durante gli scavi che hanno permesso di recuperare i megaliti di Tiya, sono state trovate numerose sepolture risalenti ad un periodo compreso tra il XII e il XIV secolo. Ad un esame dei resti, si è accertato che i resti appartenevano a persone uccise in battaglia e questo concorderebbe con l'ipotesi di alcuni che voglio che i megaliti siano stati eretti a mò di lapidi per i defunti.
Un monolite di Tiya con incisi alcuni simboli (Foto: Wikimedia Commons)

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