venerdì 6 marzo 2015

Trovato villaggio neolitico a Diros Bay

Scavi a Ksagounaki (Foto: msuamec.wordpress.com)
Gli archeologi del Progetto Diros, un programma di scavi quinquennali a Diros Bay, in Grecia, hanno portato alla luce i resti di un villaggio megalitico e di una sepoltura risalente ad un periodo compreso tra il Neolitico e l'Età del Bronzo.
Oltre alla coppia rinvenuta "abbracciata" in una recente sepoltura, sono state trovate altre tombe ed i resti di un antico villaggio. Il tutto suggerisce che Diros, un tempo, era un centro importante. Il villaggio si trovava davanti all'ingresso della Grotta di Aleopotrya, presenta edifici di epoca neolitica e una necropoli con sepolture di adulti e bambini.
La Grotta di Alepotrypa è stata utilizzata sia per uso abitativo che per cerimonie rituali per tutto il Neolitico (6300-3000 a.C.). Il sito di Ksagounaki, dove sono stati trovati i resti di strutture megalitiche riferentesi ad un villaggio, è stato, invece, abitato nel Neolitico Finale (4200-3800 a.C.) quando le reti commerciali si erano estese ed avevano portato allo scambio di oggetti attraverso il Mediterraneo.
La scoperta più sorprendente, a detta del Dottor William Parkinson, del Field Museum, è quella di una sepoltura micenea, contenente decide e decine di ossa disarticolate accompagnate da ceramiche dell'Età del Bronzo, da perline in pietre esotiche, avorio e un pugnale miceneo in bronzo. Il Dottor Parkinson e la sua squadra pensano che le costruzioni megalitiche di Ksagounaki, erette nel Neolitico, potrebbero aver attirato l'attenzione dei Micenei più di duemila anni dopo essere state abbandonate.

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