sabato 6 giugno 2015

L'amazzone sul vaso

L'amazzone raffigurata sulla pyxis del pittore di Sotheby
(Foto:  The University of Mississippi Museum and Historic Hoses)
Una sorta di antica supereroina è emersa su un vaso di 2500 anni fa, conservato in un piccolo museo americano. La figura femminile è disegnata su una pyxis (scatola cilindrica con coperchio, utilizzata solitamente per contenere cosmetici, unguenti o gioielli) a fondo bianco. Si tratta di un'amazzone a cavallo che sta combattendo contro un guerriero greco.
Il vaso fu plasmato tra il 480 e il 450 a.C. ad Atene e l'immagine è attribuita al pittore di Sotheby. I ricercatori ritengono che le scene di combattimento tra guerrieri Greci e Amazzoni fossero, al tempo, considerate piuttosto esotiche e innovative. Sicuramente chi ha dipinto il vaso doveva avere molta familiarità con le descrizioni di equitazione tra i guerrieri donne degli Sciti.
Gli antichi storici Greci e Romani descrivono gli Sciti come abilissimi cavalieri ed arcieri. Erodoto afferma che 8.000 di questi cavalieri nomadi della steppa, armati di pugnali, entrarono nell'esercito del re persiano Dario nel 480 a.C.. Il geografo Romano Pomponio Mela, che scrive intorno al 43 d.C., riferisce che le donne guerriere del Mar Nero erano molto abili nell'utilizzo del lazo.

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