Particolare del pavimento musivo trovato a Nazareth (Foto: University of Hartford) |
Recentemente a Nazareth, in Israele, è stato scoperto un pavimento a mosaico che potrebbe provenire da una delle più antiche chiese cristiane della città. La scoperta è stata effettuata presso la chiesa greco-ortodossa dell'Annunciazione da un gruppo di archeologi guidati dal Professor Richard Freund e dalla Professoressa Maha Darawsha, dell'Università di Hartford.
La chiesa dell'Annunciazione è un grande santuario dal profondo significato religioso, risalente alle origini del cristianesimo. Secondo un'antica tradizione, qui l'angelo Gabriele annunciò a Maria la nascita di Gesù. Qui si trovava l'antica chiesa bizantina di culto greco-ortodosso, più volte distrutta e ricostruita nel corso dei secoli.
Il mosaico ritrovato si trova al di sotto del livello dell'attuale chiesa ed è decorato da croci stilizzate. Il pavimento musivo risale, con tutta probabilità, al IV secolo d.C., quando Elena, madre di Costantino, si recò in Terrasanta quale prima pellegrina cristiana.
Lo scavo ha rivelato, oltre a resti di epoca romana e bizantina, anche resti di origine crociata.
La chiesa dell'Annunciazione è un grande santuario dal profondo significato religioso, risalente alle origini del cristianesimo. Secondo un'antica tradizione, qui l'angelo Gabriele annunciò a Maria la nascita di Gesù. Qui si trovava l'antica chiesa bizantina di culto greco-ortodosso, più volte distrutta e ricostruita nel corso dei secoli.
Il mosaico ritrovato si trova al di sotto del livello dell'attuale chiesa ed è decorato da croci stilizzate. Il pavimento musivo risale, con tutta probabilità, al IV secolo d.C., quando Elena, madre di Costantino, si recò in Terrasanta quale prima pellegrina cristiana.
Lo scavo ha rivelato, oltre a resti di epoca romana e bizantina, anche resti di origine crociata.
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