I resti di una strada romana trovati nel castrum della Sesta Legione Ferrata (Foto: Jezreel Valley Regional Project) |
In Israele gli archeologi hanno trovato i resti del campo della Sesta Legione Ferrata di stanza in Galilea 2000 anni fa. Qui vivevano 5.000 uomini destinati a mantenere l'ordine durante la rivolta di Bar Kochba. E' il primo accampamento romano permanente scoperto nella regione.
Legio, il luogo del ritrovamento, si trova nei pressi di Tel Megiddo, nel nord di Israele, ed era il quartier generale della Sesta Legione Ferrata negli anni seguenti la prima guerra giudaica. Gli scavi sono diretti dall'archeologo della Israel Antiquities Authority Yotam Tepper.
Nel secolo successivo alla prima guerra giudaica (66-70 d.C.), i Romani presidiavano la Palestina con due legioni incaricate di mantenere l'ordine: una di stanza a Gerusalemme, l'altra in Galilea. Fino a poco tempo fa la posizione del castrum di alloggiamento della Sesta Legione era incerto. La presenza sul luogo di un campo militare romano, del resto, è rimasta nella toponomastica, visto che il vicino villaggio arabo si chiama Lajjun. Sono state le indagini aeree a dare una svolta alla ricerca, evidenziando la presenza della struttura militare romana poi portata alla luce.
Durante questa stagione di scavi sono state portate alla luce numerose tegole in ceramica, contrassegnate dal bollo della Sesta Legione Ferrata, tubi di argilla, canali fognari e diversi edifici che testimoniano l'alto livello di pianificazione del sito. I reperti riguardano un grande accampamento imperiale in grado di ospitare fino a 5.000 soldati.
Quest'anno sono state portate alla luce anche i resti delle strade principali del castrum ed un grande edificio che, probabilmente, corrispondeva al preaetorium, dove alloggiava il comandante di questa sorta di fortezza ante litteram. Questi ritrovamenti contribuiscono ad una migliore comprensione dell'architettura militare e dell'ingegneria romana e sono rari, se non unici, nell'Oriente romano.
Megiddo si trova ad un crocevia storico, che collega la strada litoranea e la strada che porta nell'entroterra, verso il mare di Galilea e Damasco. La fortezza romana doveva, inoltre, costituire una sorta di punto di partenza per sviluppare strade, acquedotti ed altre infrastrutture in Galilea durante il II e il III secolo d.C.
Legio, il luogo del ritrovamento, si trova nei pressi di Tel Megiddo, nel nord di Israele, ed era il quartier generale della Sesta Legione Ferrata negli anni seguenti la prima guerra giudaica. Gli scavi sono diretti dall'archeologo della Israel Antiquities Authority Yotam Tepper.
Nel secolo successivo alla prima guerra giudaica (66-70 d.C.), i Romani presidiavano la Palestina con due legioni incaricate di mantenere l'ordine: una di stanza a Gerusalemme, l'altra in Galilea. Fino a poco tempo fa la posizione del castrum di alloggiamento della Sesta Legione era incerto. La presenza sul luogo di un campo militare romano, del resto, è rimasta nella toponomastica, visto che il vicino villaggio arabo si chiama Lajjun. Sono state le indagini aeree a dare una svolta alla ricerca, evidenziando la presenza della struttura militare romana poi portata alla luce.
Durante questa stagione di scavi sono state portate alla luce numerose tegole in ceramica, contrassegnate dal bollo della Sesta Legione Ferrata, tubi di argilla, canali fognari e diversi edifici che testimoniano l'alto livello di pianificazione del sito. I reperti riguardano un grande accampamento imperiale in grado di ospitare fino a 5.000 soldati.
Quest'anno sono state portate alla luce anche i resti delle strade principali del castrum ed un grande edificio che, probabilmente, corrispondeva al preaetorium, dove alloggiava il comandante di questa sorta di fortezza ante litteram. Questi ritrovamenti contribuiscono ad una migliore comprensione dell'architettura militare e dell'ingegneria romana e sono rari, se non unici, nell'Oriente romano.
Megiddo si trova ad un crocevia storico, che collega la strada litoranea e la strada che porta nell'entroterra, verso il mare di Galilea e Damasco. La fortezza romana doveva, inoltre, costituire una sorta di punto di partenza per sviluppare strade, acquedotti ed altre infrastrutture in Galilea durante il II e il III secolo d.C.
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