Due delle tre sepolture del periodo tardo romano trovate nella Tomba di Ostrusha (Foto: Meglena Parvin) |
Tre sepolture di epoca tardo-romana sono state scoperte durante recenti scavi nella tomba di Ostrusha, uno dei più antichi e famosi tumuli traci, situata nella Valle dei Re Traci, vicino alla città di Kazanlak, nella Bulgaria centrale.
Le tre tombe risalgono alla seconda metà del IV secolo d.C. e sono state trovate nel corso degli scavi effettuati nel tardo autunno del 2015 sotto la direzione della Dottoressa Diana Dimitrova, dell'Istituto Nazionale e del Museo di Archeologia di Sofia. All'interno di due delle tre sepolture sono state trovate delle ossa umane, la terza invece conteneva resti umani cremati. Tutte e tre le tombe avevano la copertura in tegole piane e curve.
Le sepolture fanno parte di una necropoli tardo antica del IV secolo d.C., individuata per la prima volta nel 1992, quando gli archeologi hanno riportato alla luce altre sepolture di epoca tardo romana. La necropoli di Ostrusha è uno dei siti turistici più visitato della Valle dei Re Traci e venne scoperta nel 1993. Quest'ultima scoperta porta il numero totale delle tombe della necropoli a sei, ma altre potrebbero celarsi ed essere scoperte nei prossimi scavi.
All'interno della terza tomba, quella che conteneva i resti combusti del defunto, gli archeologi hanno scoperto una serie di interessanti reperti, tra i quali un oinochoe (antico vaso greco per il vino), vasi di vetro, un anello di ferro e un totale di 26 monete romane in bronzo. Queste ultime sono considerate il più prezioso ritrovamento nei recenti scavi di Ostrusha, perché forniscono un misuratore temporale molto specifico che permette di fissare con certezza le date in cui furono seppelliti i defunti della necropoli.
Le monete romane vennero coniate tra il 335 e il 378 d.C., la maggior parte raffigura due degli ultimi imperatori romani: Costanzo II (337-361 d.C.) e Valente (364-378 d.C.). Ci sono anche monete dell'imperatore Giuliano l'Apostata (361-363 d.C.) e di Procopio (365-366 d.C.), l'usurpatore che cercò di rovesciare l'imperatore Valente. Le monete giacevano in un mucchio sul pavimento della terza tomba e gli archeologi ritengono che siano state poste in una borsa di cuoio vicino ai resti umani ivi contenuti.
Gli scavi di salvataggio, nella necropoli di Ostrusha, sono stati condotti nel tardo autunno 2015. Le operazioni si sono concentrate, in modo particolare, in un punto a nord del tumulo principale di Ostrusha, considerata dagli antichi come il luogo di sepoltura dei loro predecessori, attorno alla quale, pertanto, si sviluppò successivamente l'intera necropoli. Il tumulo ha un'altezza di 20 metri per un diametro di 100 metri e comprendeva anche un tempio dedicato a Sabazio, antica divinità tracia.
L'intera tracia fu conquistata dai Romani nel 46 d.C. e l'aristocrazia del Paese venne integrata nella società romana alla stregua di un'aristocrazia di provincia.
La Valle dei Re Traci è un termine utilizzato per descrivere i numerosi tumuli degli antichi abitanti della Tracia che si trovano nella valle della città di Kazanlak. Il termine è stato coniato dall'archeologo bulgaro Georgi Kitov, specializzato nella storia degli antichi Traci. Si ritiene che nella Valle dei Re Traci ci siano almeno 1.500 tumuli, di cui solo 300 sono stati sinora scavati. Non diversamente dall'egiziana Valle dei Re, la Valle dei Re Traci è il luogo dove vennero prevalentemente seppelliti i governanti e i membri dell'alta aristocrazia dei Traci.
Le tre tombe risalgono alla seconda metà del IV secolo d.C. e sono state trovate nel corso degli scavi effettuati nel tardo autunno del 2015 sotto la direzione della Dottoressa Diana Dimitrova, dell'Istituto Nazionale e del Museo di Archeologia di Sofia. All'interno di due delle tre sepolture sono state trovate delle ossa umane, la terza invece conteneva resti umani cremati. Tutte e tre le tombe avevano la copertura in tegole piane e curve.
Le sepolture fanno parte di una necropoli tardo antica del IV secolo d.C., individuata per la prima volta nel 1992, quando gli archeologi hanno riportato alla luce altre sepolture di epoca tardo romana. La necropoli di Ostrusha è uno dei siti turistici più visitato della Valle dei Re Traci e venne scoperta nel 1993. Quest'ultima scoperta porta il numero totale delle tombe della necropoli a sei, ma altre potrebbero celarsi ed essere scoperte nei prossimi scavi.
Monete in bronzo romane trovate in una delle tre sepolture (Foto: PressTV) |
Le monete romane vennero coniate tra il 335 e il 378 d.C., la maggior parte raffigura due degli ultimi imperatori romani: Costanzo II (337-361 d.C.) e Valente (364-378 d.C.). Ci sono anche monete dell'imperatore Giuliano l'Apostata (361-363 d.C.) e di Procopio (365-366 d.C.), l'usurpatore che cercò di rovesciare l'imperatore Valente. Le monete giacevano in un mucchio sul pavimento della terza tomba e gli archeologi ritengono che siano state poste in una borsa di cuoio vicino ai resti umani ivi contenuti.
Un oinochoe trovato in una delle tre sepolture di Ostrusha (Foto: Meglena Parvin) |
L'intera tracia fu conquistata dai Romani nel 46 d.C. e l'aristocrazia del Paese venne integrata nella società romana alla stregua di un'aristocrazia di provincia.
La Valle dei Re Traci è un termine utilizzato per descrivere i numerosi tumuli degli antichi abitanti della Tracia che si trovano nella valle della città di Kazanlak. Il termine è stato coniato dall'archeologo bulgaro Georgi Kitov, specializzato nella storia degli antichi Traci. Si ritiene che nella Valle dei Re Traci ci siano almeno 1.500 tumuli, di cui solo 300 sono stati sinora scavati. Non diversamente dall'egiziana Valle dei Re, la Valle dei Re Traci è il luogo dove vennero prevalentemente seppelliti i governanti e i membri dell'alta aristocrazia dei Traci.
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