Dettaglio dell'Incoronazione della Vergine del Botticelli (Foto: intoscana.it) |
Grandi capolavori di Botticelli e Ghirlandaio rimasti nascosti al pubblico per anni tornano visibili a Villa La Quiete a Firenze, complesso monumentale sulla collina di Castello di proprietà della Regione Toscana, ma gestito in collaborazione con l'Università fiorentina. La mostra, che resterà aperta fino al 30 ottobre, è la prima parte di un percorso museale più ampio che sarà inaugurato nella primavera del 2017, con il riallestimento delle stanze dell'Elettrice Palatina: qui sarà collocata la porzione più consistente della quadreria presente nella villa.
Nel refettorio della Villa - già convento delle Montalve, ordine religioso dedicato a partire dal Seicento all'educazione delle giovani nobili - si possono così ammirare alcune grandi opere, come l'Incoronazione della Vergine e santi di Sandro Botticelli, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Ridolfo del Ghirlandaio e un crocifisso di Baccio da Montelupo.
"Con la decisione di creare un percorso museale per valorizzare l'ingente patrimonio culturale presente nella Villa - ha commentato il rettore dell'ateneo fiorentino, Luigi Dei - abbiamo voluto riaffermare, di comune accordo con la Regione, il principio dell'indissolubilità e dell'integrità della risorsa pubblica, che deve essere patrimonio dell'intera collettività."
"L'apertura dell'esposizione temporanea - ha affermato la vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni - rappresenta il primo passo per la valorizzazione e la fruizione del complesso di Villa La Quiete, straordinario sia per i capolavori che in esso sono contenuti, sia perché rappresenta un unicum di documentazione sulla pedagogia messa in atto dall'ordine delle Montalve. I recenti interventi di restauro realizzati dalla Regione Toscana permetteranno il riallestimento delle stanze dell'Elettrice Palatina e la definitiva apertura al pubblico della collezione."
Nel refettorio della Villa - già convento delle Montalve, ordine religioso dedicato a partire dal Seicento all'educazione delle giovani nobili - si possono così ammirare alcune grandi opere, come l'Incoronazione della Vergine e santi di Sandro Botticelli, lo Sposalizio mistico di Santa Caterina di Ridolfo del Ghirlandaio e un crocifisso di Baccio da Montelupo.
"Con la decisione di creare un percorso museale per valorizzare l'ingente patrimonio culturale presente nella Villa - ha commentato il rettore dell'ateneo fiorentino, Luigi Dei - abbiamo voluto riaffermare, di comune accordo con la Regione, il principio dell'indissolubilità e dell'integrità della risorsa pubblica, che deve essere patrimonio dell'intera collettività."
"L'apertura dell'esposizione temporanea - ha affermato la vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni - rappresenta il primo passo per la valorizzazione e la fruizione del complesso di Villa La Quiete, straordinario sia per i capolavori che in esso sono contenuti, sia perché rappresenta un unicum di documentazione sulla pedagogia messa in atto dall'ordine delle Montalve. I recenti interventi di restauro realizzati dalla Regione Toscana permetteranno il riallestimento delle stanze dell'Elettrice Palatina e la definitiva apertura al pubblico della collezione."
Fonte:
intoscana.it
intoscana.it
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