Scavi di Teos (Foto: DHA) |
Il Professor Mustafa Adak, responsabile del Dipartimento preistorico di lingue e culture dell'Università di Akdeniz, ha affermato che Erodoto ha fornito informazioni sull'antica Teos, situata, secondo lo storico "nel posto più mite del mondo". Qui gli scavi sono stati effettuati nel 1960 per poi essere ripresi nel 2010, sotto la guida del Professor Musa Kadioglu, capo del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Ankara.
Tra le molte iscrizioni già ritrovate a Teos, una è particolarmente interessante poiché contiene molti particolari su un accordo, inciso su una stele di 1,5 metri di lunghezza. Si tratta di un accordo dettagliato secondo il quale uno studente, di nome Neos e di circa 20-30 anni, aveva ricevuto in eredità, da una persona di Teos, un appezzamento di terreno comprensivo delle strutture soprastanti e degli schiavi che l'abitavano. Per sostenere le spese relative al mantenimento del terreno, Neos lo aveva affittato. L'iscrizione menzione anche un santo altare posto sul terreno, che alcune persone volevano utilizzare per tre giorni l'anno. La terra, poiché santificata dall'altare, era esente da imposte. Il terreno venne affittato ad un'asta e il nome del noleggiatore è stato riportato nell'iscrizione.
La metà dell'iscrizione è dedicata alle forme di punizione. Se il noleggiatore procurava danni alla terra, non pagava l'affitto annuo o non riparava gli edifici, sarebbe stato punito. Musa Kadioglu ha affermato che l'iscrizione è stata rinvenuta nella parte occidentale del Tempio di Dioniso e può essere importantissima per fornire informazioni sulla vita sociale e il sistema giudiziario di Teos in epoca ellenistica.
Fonte:
hurriyetdailynews.com
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