I resti trovati nella valle del fiume Tollense (Foto: Stefan Sauer) |
Sul campo di battaglia più antico d'Europa, nel nordest della Germania, gli archeologi hanno trovato nuovi indizi tra i resti scheletrici di chi ha partecipato al conflitto circa 3250 anni fa. Nella zona già dal 1980 erano stati rinvenuti antichi pugnali, coltelli ed altre armi nei pressi del fiume Tollense. Nel 1966 un archeologo dilettante scoprì un osso del braccio, trafitto da una freccia, che spuntava dalla terra.
Un'esplorazione sistematica del sito, però, è iniziata solo nel 2007. In questi ultimi dieci anni gli archeologi hanno scoperto un vero e proprio campo di battaglia risalente al 1250 a.C., campo che si stende lungo le rive del fiume Tollense, a circa 120 chilometri da Berlino. Ad oggi sono stati ritrovati gli scheletri di 140 individui, per lo più uomini, di età compresa tra i 20 ed i 40 anni, unitamente a resti di ossa di cavalli e di attrezzature varie.
Gli archeologi sono convinti che quello che è stato trovato rappresenta solo una parte di una grande carneficina. Si pensa che nella battaglia siano state coinvolte più di 2.000 persone. Per avere un quadro più chiaro sull'evento, gli archeologi hanno deciso di effettuare un'analisi chimica degli scheletri, ricercando elementi come lo stronzio, un minerale naturalmente presente negli alimenti che possono rimandare all'origine dei guerrieri defunti. I risultati, pubblicati nello scorso mese di agosto, hanno rivelato che protagonisti della battaglia furono soggetti provenienti da diverse parti. Molti venivano dal sud della Germania e dell'Europa centrale. Si trattava, pertanto, di un esercito multietnico.
Non si sa ancora perché la battaglia sia stata combattuta. Il fiume Tollense era molto importante per i commerci tra il nord del Paese e il sud. Nella valle sono stati trovati preziosi artefatti quali anelli d'oro e gioielli. L'età in cui vi fu questo scontro fu anche segnata da sconvolgimenti di varia natura nella cultura dell'Europa centrale, che subiva gli influssi delle culture più meridionali come quella dei "campi d'urne".
Un'esplorazione sistematica del sito, però, è iniziata solo nel 2007. In questi ultimi dieci anni gli archeologi hanno scoperto un vero e proprio campo di battaglia risalente al 1250 a.C., campo che si stende lungo le rive del fiume Tollense, a circa 120 chilometri da Berlino. Ad oggi sono stati ritrovati gli scheletri di 140 individui, per lo più uomini, di età compresa tra i 20 ed i 40 anni, unitamente a resti di ossa di cavalli e di attrezzature varie.
Gli archeologi sono convinti che quello che è stato trovato rappresenta solo una parte di una grande carneficina. Si pensa che nella battaglia siano state coinvolte più di 2.000 persone. Per avere un quadro più chiaro sull'evento, gli archeologi hanno deciso di effettuare un'analisi chimica degli scheletri, ricercando elementi come lo stronzio, un minerale naturalmente presente negli alimenti che possono rimandare all'origine dei guerrieri defunti. I risultati, pubblicati nello scorso mese di agosto, hanno rivelato che protagonisti della battaglia furono soggetti provenienti da diverse parti. Molti venivano dal sud della Germania e dell'Europa centrale. Si trattava, pertanto, di un esercito multietnico.
Non si sa ancora perché la battaglia sia stata combattuta. Il fiume Tollense era molto importante per i commerci tra il nord del Paese e il sud. Nella valle sono stati trovati preziosi artefatti quali anelli d'oro e gioielli. L'età in cui vi fu questo scontro fu anche segnata da sconvolgimenti di varia natura nella cultura dell'Europa centrale, che subiva gli influssi delle culture più meridionali come quella dei "campi d'urne".
Fonte:
Live Science
Live Science
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