sabato 4 novembre 2017

Resti di una donna e del suo feto nelle miniere di Timna

I resti della donna e del suo bambino ritrovati nei pressi delle miniere di
Timna (Foto: Timna Valley Project)
Lo scheletro di una donna incinta vissuta 3200 anni fa è stato trovato nei pressi di un tempio dedicato alla dea egizia Hathor, in un sito che, un tempo, era noto come le Miniere di re Salomone, situato nella valle di Timna, nell'attuale Israele.
Gli antichi Egizi sfruttarono, in passato, le miniere qui presenti per l'estrazione del rame. Gli archeologi hanno sempre ritenuto che Salomone abbia, un tempo, controllato le miniere di Timna. Lo scheletro della donna è stato scoperto proprio qui, sepolto all'interno di un tumulo vicino al tempio di Hathor, dea dell'amore, del piacere e della maternità, che i minatori di Timna avevano eletto a loro protettrice.
All'epoca in cui è vissuta la donna certamente l'Egitto controllava le miniere di Timna e questo può far pensare che la defunta fosse egiziana. Probabilmente, secondo quanto affermato da Erez Ben-Yosef, direttore del "Progetto Valle di Timna", era una cantatrice del tempio di Hathor. Venne sepolta con perle il cui disegno è simile a quelle trovate nel tempio della dea egizia. Un esame dei resti ha potuto accertare che la donna morì nel primo trimestre di gravidanza.
Probabilmente la donna accompagnò una delle spedizioni minerarie inviate nella valle di Timna allo scopo di estrarre rame. Lei avrebbe servito nel tempio durante le operazioni di estrazione del minerale. I rituali e le cerimonie che si svolgevano nel tempio di Hathor erano importanti proprio perché la dea proteggeva i minatori.
L'influenza egizia nella valle di Timna andò via via affievolendosi. All'indomani dell'epoca in cui morì la donna, l'Egitto perse il controllo delle miniere. Tra i ritrovamenti nella valle vi sono quelli inerenti i resti di un campo minerario che ha restituito gli avanzi di pasti a base di carne di pecora e capra, nonché resti di pistacchi, uva e pesce. Qui gli archeologi hanno anche identificato i resti di ripari per asini e quelli di un sistema difensivo altamente organizzato.

Fonte:
Live Science

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