Il sarcofago di Nehmes Bastet |
Nella Valle dei Re, in Egitto, è stata scoperta una sepoltura femminile ancora intatta e non saccheggiata, appartenente ad una cantante del tempio di nome Nehmes Bastet, vissuta durante la XXII Dinastia (945-712 a.C.), figlia del sommo sacerdote di Amon.
Il sarcofago è stato aperto dalla professoressa Susanne Bickel, dell'Università di Basilea. La mummia sembra essere in buone condizioni, malgrado i suoi quasi tremila anni. I primi esami hanno permesso di stabilire che la tomba non era stata scavata per la cantante, ma era di riutilizzo, dal momento che risale a 400 anni prima della morte di Nehmes Bastet.
L'eccezionalità della scoperta sta nel fatto che la defunta non apparteneva alla famiglia reale. La professoressa Bickel afferma che ci sono diverse tombe non reali, nella valle, scavate durante la XVIII Dinastia (1500-1400 a.C.), comprese quelle in cui sono stati sepolti sacerdoti e persone comuni. Si tratta di sepolture prive di decorazioni parietali.
Il sarcofago è stato aperto dalla professoressa Susanne Bickel, dell'Università di Basilea. La mummia sembra essere in buone condizioni, malgrado i suoi quasi tremila anni. I primi esami hanno permesso di stabilire che la tomba non era stata scavata per la cantante, ma era di riutilizzo, dal momento che risale a 400 anni prima della morte di Nehmes Bastet.
L'eccezionalità della scoperta sta nel fatto che la defunta non apparteneva alla famiglia reale. La professoressa Bickel afferma che ci sono diverse tombe non reali, nella valle, scavate durante la XVIII Dinastia (1500-1400 a.C.), comprese quelle in cui sono stati sepolti sacerdoti e persone comuni. Si tratta di sepolture prive di decorazioni parietali.
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