L'ultima sepoltura ritrovata accanto a S. Ambrogio |
Un cimitero del IV-V secolo d.C., uno scheletro ben conservato, il tutto oltre le mura di Milano. I resti sono sorprendentemente affioranti nel cantiere del parcheggio interrato accanto alla basilica di Sant'Ambrogio.
La necropoli giace ad una profondità compresa tra i 3,5 e i 4 metri da circa 1700 anni. Ambrogio, vescovo di Milano dal 374 d.C., ebbe la sua Basilica Martyrum proprio nell'area in cui erano state seppellite le vittime cristiane delle persecuzioni. Sono tombe senza corredo. Gli archeologi hanno asportato le ossa esistenti e le hanno immagazzinate.
Le prime ossa sono emerse tra il 2005 e il 2006, durante alcuni saggi archeologici preliminari all'apertura del cantiere. Le ultime sono emerse quest'anno.
La necropoli giace ad una profondità compresa tra i 3,5 e i 4 metri da circa 1700 anni. Ambrogio, vescovo di Milano dal 374 d.C., ebbe la sua Basilica Martyrum proprio nell'area in cui erano state seppellite le vittime cristiane delle persecuzioni. Sono tombe senza corredo. Gli archeologi hanno asportato le ossa esistenti e le hanno immagazzinate.
Le prime ossa sono emerse tra il 2005 e il 2006, durante alcuni saggi archeologici preliminari all'apertura del cantiere. Le ultime sono emerse quest'anno.
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