La misteriosa Bibbia turca |
Il Vaticano ha chiesto alla Turchia il permesso di esaminare un'antica Bibbia scritta 1500 anni fa. Il manoscritto vale ben 17 milioni di euro ed è stato ritrovato nel sud della Turchia nel 2000. L'opera è stata affidata al Museo etnografico di Ankara. E' scritta su pagine di cuoio in lettere d'oro.
L'antica Bibbia è scritta in aramaico con alfabeto siriaco e sembrerebbe che contenga il controverso Vangelo di Barnaba che, secondo i musulmani, è un vangelo originale soppresso nel corso dei secoli. L'aramaico era la lingua parlata da Gesù e dai suoi discepoli. Le copie più antiche del vangelo di Barnaba risalgono al XVI secolo e sono compilate in italiano e spagnolo, esso contraddice il racconto canonico dei vangeli e presenta un incisivo parallelismo con la visione islamica di Gesù. In esso compare anche la previsione dell'avvento del profeta Maometto da parte di Gesù.
Il vangelo di Barnaba è considerato un vangelo apocrifo. Nel Decretum Gelasianum (fine V secolo d.C.) viene menzionato un apocrifo "Vangelo di Barnaba". Il testo descrive Gesù come un uomo, non Dio, precursore di Maometto e racconta che Giuda Iscariota fu processato e crocifisso al posto di Gesù.
La Bibbia scoperta in Turchia è considerata da molti studiosi, specialmente siriaci, un falso scritto da un ebreo europeo nel medioevo. Un ebreo che doveva avere una certa familiarità con il Corano e i Vangeli. Gli esperti di assiro moderno assicurano che ci sono molti errori. Inoltre chiunque parli l'assiro moderno (noto come neo-aramaico) può facilmente leggere l'iscrizione "Vangelo di Barnaba". L'iscrizione di fondo, poi si leggerebbe, nella traslitterazione moderna come "in nome di nostro Dio, questo libro è scritto dalle mani dei monaci dell'alto monastero a Ninive, nel 1500mo anno di Nostro Signore". Gli esperti affermano che in assiro non ci si riferisce mai alla Bibbia con la parola "libro", ma piuttosto come "Vecchio e Nuovo Testamento" o "Libro sacro".
Da più parti, inoltre, viene riportata la smentita, da parte del Vaticano, circa la richiesta di consultazione della misteriosa Bibbia rinvenuta in Turchia. Anche qui attendiamo ulteriori precisazioni e notizie.
L'antica Bibbia è scritta in aramaico con alfabeto siriaco e sembrerebbe che contenga il controverso Vangelo di Barnaba che, secondo i musulmani, è un vangelo originale soppresso nel corso dei secoli. L'aramaico era la lingua parlata da Gesù e dai suoi discepoli. Le copie più antiche del vangelo di Barnaba risalgono al XVI secolo e sono compilate in italiano e spagnolo, esso contraddice il racconto canonico dei vangeli e presenta un incisivo parallelismo con la visione islamica di Gesù. In esso compare anche la previsione dell'avvento del profeta Maometto da parte di Gesù.
Il vangelo di Barnaba è considerato un vangelo apocrifo. Nel Decretum Gelasianum (fine V secolo d.C.) viene menzionato un apocrifo "Vangelo di Barnaba". Il testo descrive Gesù come un uomo, non Dio, precursore di Maometto e racconta che Giuda Iscariota fu processato e crocifisso al posto di Gesù.
La Bibbia scoperta in Turchia è considerata da molti studiosi, specialmente siriaci, un falso scritto da un ebreo europeo nel medioevo. Un ebreo che doveva avere una certa familiarità con il Corano e i Vangeli. Gli esperti di assiro moderno assicurano che ci sono molti errori. Inoltre chiunque parli l'assiro moderno (noto come neo-aramaico) può facilmente leggere l'iscrizione "Vangelo di Barnaba". L'iscrizione di fondo, poi si leggerebbe, nella traslitterazione moderna come "in nome di nostro Dio, questo libro è scritto dalle mani dei monaci dell'alto monastero a Ninive, nel 1500mo anno di Nostro Signore". Gli esperti affermano che in assiro non ci si riferisce mai alla Bibbia con la parola "libro", ma piuttosto come "Vecchio e Nuovo Testamento" o "Libro sacro".
Da più parti, inoltre, viene riportata la smentita, da parte del Vaticano, circa la richiesta di consultazione della misteriosa Bibbia rinvenuta in Turchia. Anche qui attendiamo ulteriori precisazioni e notizie.
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