Ricostruzione della terminazione della tromba |
La tromba da guerra celtica con terminazione a testa d'animale, che è stata rinvenuta a Sanzeno, in Val di Non, è stata ricostruita nell'ambito di una ricerca coordinata dalla Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Lo strumento musicale è tornato ad emettere note a distanza di duemila anni, sulla strada romana dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento.
I Celti utilizzavano il karnyx in battaglia, per spaventare i nemici e scatenare quello che le antiche fonti chiamano il tumultus gallicus.
A ricostruire la tromba sono stati due archeologi, Paolo Bellintani e Rosa Roncador, che hanno effettuato studi archeometallurgici sui frammenti del reperto, che sono in bronzo. La ricostruzione è stata effettuata in ottone, materiale più duttile.
I Celti utilizzavano il karnyx in battaglia, per spaventare i nemici e scatenare quello che le antiche fonti chiamano il tumultus gallicus.
A ricostruire la tromba sono stati due archeologi, Paolo Bellintani e Rosa Roncador, che hanno effettuato studi archeometallurgici sui frammenti del reperto, che sono in bronzo. La ricostruzione è stata effettuata in ottone, materiale più duttile.
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