La lastra ritrovata dagli archeologi tedeschi |
Gli archeologi dell'Università Friedrich Schiller di Jena (Germania), hanno trovato alcune tra le più antiche testimonianze archeologiche finora conosciute della cultura ebraica nella penisola iberica. Il ritrovamento è avvenuto nel sud del Portogallo, vicino alla città di Silves, nell'Algarve.
Su una lastra di marmo di 40 x 60 centimetri si possono leggere chiaramente delle lettere ebraiche la cui sequenza non è stata, però, ancora decifrata. Gli archeologi pensano che la lastra possa appartenere ad una sepoltura e stanno cercando di datare il tutto attraverso il materiale trovato nei pressi. Si pensa che, orientativamente, la tomba possa risalire al 390 d.C.
Finora la più antica testimonianza della presenza di ebrei in Portogallo è stata una lastra tombale con iscrizione latina, recante l'immagine della menorah, il candelabro a sette braccia, risalente al 482 d.C.
Su una lastra di marmo di 40 x 60 centimetri si possono leggere chiaramente delle lettere ebraiche la cui sequenza non è stata, però, ancora decifrata. Gli archeologi pensano che la lastra possa appartenere ad una sepoltura e stanno cercando di datare il tutto attraverso il materiale trovato nei pressi. Si pensa che, orientativamente, la tomba possa risalire al 390 d.C.
Finora la più antica testimonianza della presenza di ebrei in Portogallo è stata una lastra tombale con iscrizione latina, recante l'immagine della menorah, il candelabro a sette braccia, risalente al 482 d.C.
2 commenti:
perchè non si dice esattamente dove si è trovato questo reperto?
Beh, si dice che è stato trovato nei pressi della città di Silves. Probabilmente si tratta di una località in campagna, visto che si tratta di una tomba e le tomba si trovavano in terreni non altrimenti edificati.
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