L'interno di una delle sepolture ritrovate a Paestum |
E' stata scoperta, a Paestum, nel Parco del Cilento, una nuova tomba lucana della prima metà del IV secolo a.C., purtroppo depredata dai tombaroli. Nei giorni precedenti ne erano state individuate e scavate altre tre, su casuale segnalazione di una turista. Una delle sepolture doveva ospitare il corpo di una donna ed era anch'essa priva di corredo ad eccezione di una piccola anfora e alcune suppellettili.
La Soprintendenza di Paestum ha avviato i lavori di recupero del nuovo ritrovamento, la cui parete nord è caratterizzata da uno splendido affresco raffigurante tre melograni color rosso ed una cornice decorata. Nel sepolcro è raffigurato il ritorno del guerriero. Il rinvenimento è stato fatto a circa 700 metri dall'antica città di Poseidonia/Paestum. Il sepolcro era adagiato a ridosso di un canale di bonifica in una strada sterrata.
La tomba ospitava certamente un personaggio di spicco della società lucana. Le pareti dipinte saranno presto recuperate, sottoposte a restauro e collocate nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Paestum.
La Soprintendenza di Paestum ha avviato i lavori di recupero del nuovo ritrovamento, la cui parete nord è caratterizzata da uno splendido affresco raffigurante tre melograni color rosso ed una cornice decorata. Nel sepolcro è raffigurato il ritorno del guerriero. Il rinvenimento è stato fatto a circa 700 metri dall'antica città di Poseidonia/Paestum. Il sepolcro era adagiato a ridosso di un canale di bonifica in una strada sterrata.
La tomba ospitava certamente un personaggio di spicco della società lucana. Le pareti dipinte saranno presto recuperate, sottoposte a restauro e collocate nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Paestum.
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