Particolare del mosaico pavimentale della chiesa bizantina di Isparta |
Scavi clandestini ad Isparta, in Turchia, hanno permesso il ritrovamento dei resti di una chiesa con tanto di mosaici pavimentali che, presto, potrà essere visibile anche ai visitatori. I resti risalgono alla tarda romanità ed al periodo bizantino.
Attualmente è stato recuperato quasi il 90 per cento delle pareti e della struttura religiosa. Durante il periodo bizantino le chiese cominciarono ad essere edificate con un impianto basilicale. La chiesa bizantina di Isparta ha una pianta basilicale a tre navate con mosaici pavimentali al centro. E' emerso anche un nartece nel punto più alto di una elevazione del terreno, ed una chiesa a tre navate di fronte al nartece.
Nel complesso religioso è stata individuata anche una fornace che potrebbe essere stata utilizzata in un periodo più recente rispetto all'edificazione e all'utilizzo della chiesa.
I mosaici pavimentali recano motivi per lo più geometrici e, dopo un attento restauro, potranno essere visibili al pubblico.
Attualmente è stato recuperato quasi il 90 per cento delle pareti e della struttura religiosa. Durante il periodo bizantino le chiese cominciarono ad essere edificate con un impianto basilicale. La chiesa bizantina di Isparta ha una pianta basilicale a tre navate con mosaici pavimentali al centro. E' emerso anche un nartece nel punto più alto di una elevazione del terreno, ed una chiesa a tre navate di fronte al nartece.
Nel complesso religioso è stata individuata anche una fornace che potrebbe essere stata utilizzata in un periodo più recente rispetto all'edificazione e all'utilizzo della chiesa.
I mosaici pavimentali recano motivi per lo più geometrici e, dopo un attento restauro, potranno essere visibili al pubblico.
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