Un archeologo al lavoro sul luogo dove sorgeva la chiesa di Greyfriars e dove sono stati scoperti due scheletri, un uomo e una donna |
Uno scheletro mutilato, portato alla luce in una chiesa medioevale di Leicester, Gran Bretagna, è in fase di analisi degli antropologi e degli archeologi, per stabilire se si tratti di Riccardo III, morto in battaglia nel 1485.
Lo scheletro è stato ritrovato dove un tempo si trovava il coro della chiesa di Greyfriars, che è andata perduta. Nel luogo dove un tempo sorgeva l'edificio religioso, recentemente, si stava per costruire un parcheggio. Documenti storici sembrano avvalorare l'ipotesi che Riccardo III sia stato effettivamente sepolto in quest'antica e perduta chiesa dopo essere stato ucciso in battaglia.
Diverse evidenze riscontrate sullo scheletro fanno pensare che si tratti della scoperta che gli archeologi inglesi aspettavano da tempo. Si tratta dello scheletro di un uomo adulto, con ferite sul cranio provocate, probabilmente, da un'ascia o da una spada. E' stata anche ritrovata, confitta nella spina dorsale del defunto, una punta di lancia. Inoltre lo scheletro mostra segni di scoliosi che avrebbe portato la spalla destra dell'uomo ad un livello superiore a quella sinistra. Questa particolarità corrisponde con quanto si conosce dell'aspetto fisico di Riccardo III.
Lo scheletro è ora sottoposto a diverse analisi e test, come la Tac, che permetterà ad archeologi ed antropologi di ricostruirne l'immagine tridimensionale e, in seguito, anche l'aspetto che il defunto doveva avere da vivo.
Nello stesso luogo, in precedenza, gli archeologi aveano ritrovato anche lo scheletro di una donna.
Lo scheletro è stato ritrovato dove un tempo si trovava il coro della chiesa di Greyfriars, che è andata perduta. Nel luogo dove un tempo sorgeva l'edificio religioso, recentemente, si stava per costruire un parcheggio. Documenti storici sembrano avvalorare l'ipotesi che Riccardo III sia stato effettivamente sepolto in quest'antica e perduta chiesa dopo essere stato ucciso in battaglia.
Diverse evidenze riscontrate sullo scheletro fanno pensare che si tratti della scoperta che gli archeologi inglesi aspettavano da tempo. Si tratta dello scheletro di un uomo adulto, con ferite sul cranio provocate, probabilmente, da un'ascia o da una spada. E' stata anche ritrovata, confitta nella spina dorsale del defunto, una punta di lancia. Inoltre lo scheletro mostra segni di scoliosi che avrebbe portato la spalla destra dell'uomo ad un livello superiore a quella sinistra. Questa particolarità corrisponde con quanto si conosce dell'aspetto fisico di Riccardo III.
Lo scheletro è ora sottoposto a diverse analisi e test, come la Tac, che permetterà ad archeologi ed antropologi di ricostruirne l'immagine tridimensionale e, in seguito, anche l'aspetto che il defunto doveva avere da vivo.
Nello stesso luogo, in precedenza, gli archeologi aveano ritrovato anche lo scheletro di una donna.
Nessun commento:
Posta un commento