Villa del Casale, resti di pavimento musivo |
Si torna a scavare nella Villa Romana del Casale. Si pensa di aumentare l'area scavata a sud del sito archeologico, dove peraltro sono emersi, la scorsa estate, altri reperti: una vasca absidata, un pavimento musivo di oltre 80 metri quadrati e numerosi affreschi ben conservati.
Al di sopra dello strato romano, coevo alla costruzione della villa, è stato individuato uno strato medioevale. Gli archeologi saranno a breve impegnati nel collegare gli attuali scavi verso l'ingresso originario monumentale del sito archeologico e la pars fructuaria, dove si trova un granaio che era funzionale alla lussuosa residenza.
Nelle Terme Sud, di età tardo antica, intanto, è emerso un quartiere artigianale di età islamica.
Le terme appena scoperte erano grandi come le Terme Nord e costituite da un grande vano rettangolare con vasca absidata rivestita interamente a mosaico e da un altro settore, un tempo dotato di pavimento musivo, formato da due vani riscaldati con il metodo delle suspensurae. A nord del complesso, inoltre, è stata ritrovata una scritta in mosaico che recita: "Triptona Bibas".
Al di sopra dello strato romano, coevo alla costruzione della villa, è stato individuato uno strato medioevale. Gli archeologi saranno a breve impegnati nel collegare gli attuali scavi verso l'ingresso originario monumentale del sito archeologico e la pars fructuaria, dove si trova un granaio che era funzionale alla lussuosa residenza.
Nelle Terme Sud, di età tardo antica, intanto, è emerso un quartiere artigianale di età islamica.
Le terme appena scoperte erano grandi come le Terme Nord e costituite da un grande vano rettangolare con vasca absidata rivestita interamente a mosaico e da un altro settore, un tempo dotato di pavimento musivo, formato da due vani riscaldati con il metodo delle suspensurae. A nord del complesso, inoltre, è stata ritrovata una scritta in mosaico che recita: "Triptona Bibas".
Nessun commento:
Posta un commento