Interno di casa con focolare scoperta a Fermanagh |
Un importante scavo archeologico nell'Irlanda del nord, nella contea di Fermanagh, potrebbe far luce sull'età medioevale nell'isola. Lo scavo ha restituito informazioni importantissime sulle condizioni di vita degli abitanti dell'epoca.
Sono state, in particolare, ritrovate delle pareti di una casa costruite in erica ed altre piante, che delimitavano un ambiente piuttosto angusto che, per i tempi, doveva comunque costituire uno spazio confortevole alla vita di esseri umani. Questo spazio doveva necessariamente essere condiviso con ospiti indesiderati, quali zecche e parassiti di ogni genere. La vicinanza delle case scavate ad un lago, inoltre, comportava una costante umidità degli ambienti. Gli oggetti ritrovati finora dagli archeologi fanno pensare ad una comunità dai gusti piuttosto sofisticati, malgrado si trattasse di una civiltà contadina dedita all'allevamento ed alla macellazione del bestiame e alla coltivazione della terra.
La comunità che viveva nel villaggio che si sta scavando nella contea di Fermanagh lavorava i metalli ed il legno e costruiva le case utilizzando quest'ultimo materiale. Allietava le serate fredde con la musica ed i giochi da tavolo ed i suoi componenti indossavano abiti tessuti con la lana ricavata dalle pecore allevate nel villaggio. Quest'ultimo fu occupato almeno dal 900 al 1600 d.C. ed era di proprietà di una famiglia nobile allargata, composta da genitori, nonni, figli, servi e seguito.
Tra i reperti più significativi venuti alla luce vi sono una ciotola di legno con una croce scolpita alla sua base, parti di legno appartenente a navi e pettini di squisita fattura, ricavati da corna ed osso. Altri reperti sono costituiti da ornamenti di ferro, bronzo ed osso. Sono stati trovati molti resti di legno marcito, come le pedine di un gioco molto simile a quello degli scacchi, tazze per bere, fondamenta intere di case, scarpe in cuoio, attrezzi agricoli, coltelli e decorazioni di abiti. Inoltre sono stati rinvenuti resti di imbarcazioni e di remi. Alcuni pettini sono molto simili a quelli vichinghi che si trovano a Dublino e a York.
Sono state, in particolare, ritrovate delle pareti di una casa costruite in erica ed altre piante, che delimitavano un ambiente piuttosto angusto che, per i tempi, doveva comunque costituire uno spazio confortevole alla vita di esseri umani. Questo spazio doveva necessariamente essere condiviso con ospiti indesiderati, quali zecche e parassiti di ogni genere. La vicinanza delle case scavate ad un lago, inoltre, comportava una costante umidità degli ambienti. Gli oggetti ritrovati finora dagli archeologi fanno pensare ad una comunità dai gusti piuttosto sofisticati, malgrado si trattasse di una civiltà contadina dedita all'allevamento ed alla macellazione del bestiame e alla coltivazione della terra.
Pettine in osso con decorazione incisa |
Tra i reperti più significativi venuti alla luce vi sono una ciotola di legno con una croce scolpita alla sua base, parti di legno appartenente a navi e pettini di squisita fattura, ricavati da corna ed osso. Altri reperti sono costituiti da ornamenti di ferro, bronzo ed osso. Sono stati trovati molti resti di legno marcito, come le pedine di un gioco molto simile a quello degli scacchi, tazze per bere, fondamenta intere di case, scarpe in cuoio, attrezzi agricoli, coltelli e decorazioni di abiti. Inoltre sono stati rinvenuti resti di imbarcazioni e di remi. Alcuni pettini sono molto simili a quelli vichinghi che si trovano a Dublino e a York.
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