mercoledì 9 gennaio 2013

Emerge dalla nebbia l'antica Dripsinum

Scoperta di un'ara romana
Nella pianura veneta è emersa una città romana il cui nome si pensa possa essere Dripsinum. Si tratta di un insediamento che non è presente in nessuna carta geografica moderna, ma che nelle mappe romane era ben indicato. Dripsinum era grande quanto metà della città di Pompei.
La ricerca che ha portato alla sorprendente scoperta è stata non invasiva, senza scavi, con l'aiuto del georadar, dei radiometri e dei magnetometri. E' stata condotta in terreni privati della frazione di Tezze, località Valbruna ad Arzignano, in provincia di Vicenza. Si sapeva della possibile presenza di un antico insediamento grazie alle affermazioni di un agricoltore di Valbruna, Battista Carlotto, che aveva scoperto reperti antichi come ceramiche, mosaici e vetri di età imperiale romana.
Inoltre antichi manoscritti della Biblioteca Bertoliana di Vicenza affermano che, nel tardo XVIII secolo, testimoni avevano visto i resti di una città romana.
Durante la prospezione attraverso il georadar sono state individuate una strada e delle pareti che identificano gli edifici romani. A giudicare dai materiali ritrovati in superficie e durante i lavori agricoli, il periodo di esistenza dell'insediamento si è protratto per 400 anni, dal I secolo a.C. al III-IV secolo d.C.. Oltre alla strada e alle pareti, sono state intercettate grandi strutture circolari sotto le strutture romane del sito, strutture che gli studiosi non si aspettavano. Probabilmente si tratta di capanne di una popolazione indigena preistorica, databili dal Neolitico alla tarda Età del Bronzo.

3 commenti:

xorxi ha detto...

Le solite cazzate italiote dei nostri studio ignoranti e che devono dimostrare che tutto era romano in passato: " ... INSEDIAMENTO ROMANO ..."!!
In realtà erano Veneti antichi, nostri antenati.
Il Veneto era una realtà florida e potente prima dell'espansione romana. I Veneti fermarono l'invasione di ROma da parte dei Celti nel 390 a.c e nel 225 a.c.!

Vedi cosa titola l'università: "... INSEDIAMENTI PREISTORICI ..." http://www.kentucky.com/2012/09/24/2349541/university-of-kentucky-professors.html

Alain ha detto...

Si chiama civiltà Venetica o dei Veneti antichi..Ma bisogna ottenere l'indipendenza per riappropiarci della nostra Storia?La censura(e controcultura) continua..

Paola ha detto...

Non è invece del tutto errato parlare di città romana, dal momento che, se è vero che quel centro nacque nel I a.C., era già in corso il processo di romanizzazione. I centri urbani che nascevano (o venivano 'ammodernati') in quel periodo avevano caratteristiche, sia strutturali che topografiche, che rimandavano alla cultura romana. A promuoverli era il governo di Roma. Nel corso del periodo imperiale, si parla certamente di città romana e non di città venetica.
Più probabilmente in antico si trattava di un piccolo centro venetico-retico (la zona di Vicenza infatti era frequentata anche dai Reti), sul quale poi si impostò il centro urbano romano nel I a.C.

Iran, i sigilli di Tappeh Teleneh e la storia delle rotte del commercio antiche

Iran, alcuni dei sigilli trovati a Tappeh Teleneh (Foto: ISNA) Il sito di Tappeh Teleneh , situato nei pressi della città di Kermanshah , in...