giovedì 31 gennaio 2013

Nuove sorprese dalla tomba di Djehuty

Decorazioni della tomba di Djehuty
All'interno della tomba di Djehuty, sulla riva occidentale di Luxor, è stato trovato, dagli archeologi della missione spagnola, un sarcofago della XVII Dinastia appartenente ad un bambino e 18 statuine di ushabti.
Il sarcofago non reca incisioni o decorazioni e nemmeno contiene alcuna mummia, gli archeologi sono riusciti a scoprire che si tratta del sarcofago di un bambino morto durante la XVII Dinastia. Accanto ad esso sono stati ritrovati una collezione di utensili da cucina di legno ed anche una serie di ushabti in legno scolpito, avvolti in un lenzuolo.
Mansour Boreik, supervisore per le antichità di Luxor, ha affermato che le figurine ushabti hanno caratteristiche fisiognomiche simili al volto del sacerdote Ahmose Saya Ir, una figura di primo piano all'interno del palazzo reale durante la XVIII Dinastia.
Djehuty era, invece, un importante funzionario vissuto durante il regno di Hatshepsut, ma morto sotto Thutmosis III, poiché i nomi di entrambi i faraoni sono stati trovati scritti sulle mura della tomba. Il nome di Hatshepsut è stato leggermente scalpellato. Djehuti sembra abbia partecipato alla costruzione e decorazione della maggior parte degli edifici monumentali eretti da Hatshepsut a Tebe. Il suo ritratto compare nel tempio funerario della regina a Deir el-Bahari.
Parte della decorazione parietale della tomba di Djehuty
La tomba di Djehuty è stata scoperta nel 2003. Da allora fino ad oggi sono stati rinvenuti, al suo interno, oggetti appartenenti a diversi periodi dinastici, tra i quali otto mummie di falchi. Un disegno su una delle pareti della sepoltura suggerisce che quest'ultima fu utilizzata in epoca greco-romana. In una fossa poco distante, ad appena 70 centimetri di profondità, sono stati trovati 42 vasi di argilla e 42 mazzi di fiori utilizzati durante la cerimonia funebre di Djehuti, insieme alla tomba di una donna della classe media, vissuta nel Medio Regno, sepolta con una collana di ceramica.
Un'altra tomba è stata riportata alla luce, durante lo scavo di quella di Djehuti, si tratta di una sepoltura risalente al'inizio della XVIII Dinastia e destinata ad un uomo di nome Hery, morto durante il regno di Amen-hotep I, che era stato, in vita, il supervisore del tesoro della regina Iya-Hotep, madre di Ahmose I.

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