sabato 13 aprile 2013

Esaminata la scultura Hakananai'a Hoa

Hakananai'a Hoa
Gli archeologi dell'Università di Southampton hanno fatto ricorso alla tecnologia più recente sulle immagini digitali per registrare ed analizzare la scultura Hakananai'a Hoa, proveniente dall'isola di Pasqua. Gli archeologi James Miles, Hembo Pagi e Graeme Earl hanno collaborato con l'archeologo Mike Pitts, direttore della British Archaeology nell'esame la statua che si trova presso il Wellcome Trust Gallery del British Museum di Londra.
"L'Hakananai'a Hoa è stato studiato raramente in prima persona dagli archeologi. Gli sviluppi della tecnologia, per quel che riguarda le immagini digitale, ci ha permesso di esaminare la statua in dettaglio, come mai era stato fatto finora", ha affermato il dottor Earl.
L'Hakananai'a Hoa è stato portato in Inghilterra nel 1869 dall'equipaggio della HMS Topaze. Si pensa che sia stato scolpito intorno al 1200 d.C. ed è di particolare interesse, rispetto alle oltre 1.000 sculture simili presenti sull'isola di Pasqua, per le intricate incisioni che reca sul dorso.
Il gruppo di ricercatori ha già fatto delle scoperte interessanti, tra le quali la raffigurazione di un uccello dal becco corto e tondo che richiama il culto dell'uomo uccello sull'isola di Pasqua. Gli archeologi ritengono che la statua Hakananai'a Hoa si è sempre distinta, in passato, dalle altre, posta com'era in cima ad una rupe di 300 metri di altezza.
Sulla parte posteriore della testa compaiono piccoli disegni noti come komari, che rappresentano genitali femminili. In un momento successivo la parte posteriore della figura è stata intagliata con figure di un pulcino che lascia il nido in mezzo ad uccelli adulti.

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