Uno dei "giganti" di Monte Prama |
Ritorno a Monte Prama, quarant'anni dopo la scoperta dei "giganti", le statue di pietra nuragica di grandi dimensioni, una delle più importanti scoperte degli ultimi decenni.
L'annuncio di una riapertura delle ricerche di altre statue simili ai "giganti", è stata data da Marco Minoia, Sovrintendente ai Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano. Gli archeologi sperano di trovare i pezzi mancanti delle statue, per poter capire il fine per il quale sono state scolpite. Gli scavi interesseranno la parte est del sito archeologico, dove sono state ritrovate una capanna nuragica, una nuova sezione della necropoli del Bronzo Finale ed un'altra struttura che ancora non si è ben identificata.
Il complesso archeologico del Monte Prama è uno dei più impressionanti del mondo antico: 28 statue colossali di guerrieri nuragici e 16 modelli di nuraghe databili alla seconda metà dell'VIII secolo a.C.. I reperti furono rinvenuti casualmente nel 1974 e ci vollero tre campagne di scavi affinché fossero recuperati. Alcuni di essi sono esposti al Museo Nazionale di Cagliari. Gli archeologi sperano che dagli scavi possano venir fuori altri "giganti".
L'annuncio di una riapertura delle ricerche di altre statue simili ai "giganti", è stata data da Marco Minoia, Sovrintendente ai Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano. Gli archeologi sperano di trovare i pezzi mancanti delle statue, per poter capire il fine per il quale sono state scolpite. Gli scavi interesseranno la parte est del sito archeologico, dove sono state ritrovate una capanna nuragica, una nuova sezione della necropoli del Bronzo Finale ed un'altra struttura che ancora non si è ben identificata.
Il complesso archeologico del Monte Prama è uno dei più impressionanti del mondo antico: 28 statue colossali di guerrieri nuragici e 16 modelli di nuraghe databili alla seconda metà dell'VIII secolo a.C.. I reperti furono rinvenuti casualmente nel 1974 e ci vollero tre campagne di scavi affinché fossero recuperati. Alcuni di essi sono esposti al Museo Nazionale di Cagliari. Gli archeologi sperano che dagli scavi possano venir fuori altri "giganti".
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