La testina di divinità romano-celtica ritrovata a Durham |
Una testa di pietra scolpita risalente a 1800 anni fa e che rappresenterebbe una divinità è stata riportata alla luce in un'antica discarica. La scoperta è stata effettuata nella contea di Durham, vicino a Bishop Auckland.
La testa scolpita misura 20 cm x 10 ed è stata sepolta dalla spazzatura di età romana all'interno di quello che, probabilmente, era un balneum. Il manufatto è in arenaria e risale al II-III secolo d.C.. E' stata proposta l'identificazione con la divinità celtica Antenociticus, adorato come ispiratore e mediatore divino negli affari militari. Una testa in arenaria simile a questa appena trovata e identificata con certezza come Antenociticus, è stata ritrovata a Benwell, nella contea di Newcastle upon Tyne nel 1862.
Il Dottor David Petts, docente di Archeologia presso l'Università di Durham ha affermato: "Abbiamo trovato, due anni fa, vicino al luogo dove è stata rinvenuta la testa, un piccolo altare romano. Pensiamo che poteva essere associato ad un piccolo santuario situato nel balneum. La testa e l'altare sono stati smantellati quando l'edificio cadde in disuso, probabilmente nel IV secolo d.C. E' probabile che la testa di questa divinità romana - del nome della quale non possiamo essere sicuri - assomigli ad Antenociticus, la stessa divinità la cui testa è stata rinvenuta a Benwell nel XIX secolo. Non conosceremo, probabilmente mai, la vera identità del dio raffigurato nella testa appena ritrovata, ma stiamo ancora esplorando l'edificio dal quale la testa è stata estratta per migliorare la nostra conoscenza e comprensione della vita nella Binchester tardo romana e la frontiera settentrionale dell'Impero romano nel nord dell'Inghilterra. Antenociticus è una sconosciuta divinità adorata nelle località della frontiera settentrionale, una regione che sembra aver avuto proprie divinità. Lo stile in cui la testa è stata forgiata è una combinazione di arte classica romana e tradizione romano-britannica elaborata nelle regioni dell'impero."
La testa della divinità romano-celtica va ad aggiungersi alla collezione di iscrizioni e sculture di Binchester. Precedenti dediche religiose ritrovate sul luogo hanno permesso di accertare che la divinità celtica raffigurata nella testina appena ritrovata era, in origine, una sorta di sincretismo tra Giove ed Esculapio.
La testa scolpita misura 20 cm x 10 ed è stata sepolta dalla spazzatura di età romana all'interno di quello che, probabilmente, era un balneum. Il manufatto è in arenaria e risale al II-III secolo d.C.. E' stata proposta l'identificazione con la divinità celtica Antenociticus, adorato come ispiratore e mediatore divino negli affari militari. Una testa in arenaria simile a questa appena trovata e identificata con certezza come Antenociticus, è stata ritrovata a Benwell, nella contea di Newcastle upon Tyne nel 1862.
Il Dottor David Petts, docente di Archeologia presso l'Università di Durham ha affermato: "Abbiamo trovato, due anni fa, vicino al luogo dove è stata rinvenuta la testa, un piccolo altare romano. Pensiamo che poteva essere associato ad un piccolo santuario situato nel balneum. La testa e l'altare sono stati smantellati quando l'edificio cadde in disuso, probabilmente nel IV secolo d.C. E' probabile che la testa di questa divinità romana - del nome della quale non possiamo essere sicuri - assomigli ad Antenociticus, la stessa divinità la cui testa è stata rinvenuta a Benwell nel XIX secolo. Non conosceremo, probabilmente mai, la vera identità del dio raffigurato nella testa appena ritrovata, ma stiamo ancora esplorando l'edificio dal quale la testa è stata estratta per migliorare la nostra conoscenza e comprensione della vita nella Binchester tardo romana e la frontiera settentrionale dell'Impero romano nel nord dell'Inghilterra. Antenociticus è una sconosciuta divinità adorata nelle località della frontiera settentrionale, una regione che sembra aver avuto proprie divinità. Lo stile in cui la testa è stata forgiata è una combinazione di arte classica romana e tradizione romano-britannica elaborata nelle regioni dell'impero."
La testa della divinità romano-celtica va ad aggiungersi alla collezione di iscrizioni e sculture di Binchester. Precedenti dediche religiose ritrovate sul luogo hanno permesso di accertare che la divinità celtica raffigurata nella testina appena ritrovata era, in origine, una sorta di sincretismo tra Giove ed Esculapio.
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