Le sfere di argilla utilizzate come archiviazione in Mesopotamia (Foto: Anna Ressman/Istituto Orientale dell'Università di Chicago) |
I ricercatori che studiano delle sfere di argilla rinvenute in Mesopotamia, hanno scoperto le tracce di un codice perduto, utilizzato per la registrazione dei dati antecedente di circa 200 anni l'invenzione della scrittura.
Le palline di argilla rappresentano il primo sistema di archiviazione dei dati al mondo, il primo conosciuto dagli archeologi. Le sfere, la cui grandezza varia dalle dimensioni di una pallina da golf a quelle di una pallina da baseball, sono state sigillate in antico - i ricercatori le chiamano "buste" - e hanno la superficie incisa con diverse figure.
5 commenti:
Appunti di scambi commerciali?
Chissà... A me danno l'impressione di una sorta di contenitori per qualcosa che si riteneva essere prezioso. Il fatto che fossero sigillate, mi ha fatto pensare che siano cave all'interno...
Dovranno analizzarli con la Tac o coi raggi per scoprire cosa contengono!
Beh, vedendo la scanalatura di fronte nella foto, sembra siano due pezzi separati
uniti uno sull' altro
Si, l'ho notato anch'io. Chissà se è possibile aprirli senza romperli... Mi chiedo anche se le raffigurazioni sulla superficie dell'oggetto abbiano un significato particolare, connesso al contenuto oppure all'utilizzo dell'oggetto.
L' unica figura che pare distinta è un cavallo ( sulla sinistra dell' oggetto ) con la testa rivolta a sinistra.
Accanto a lui c'è una specie di coda di scimmia curvata a "C".
Comunque, ragionandoci sopra, potrebbe anche non esser un pezzo cavo: possono essere due pezzi pieni
posti uno sull' altro. Quindi hanno creato un oggetto usando due pezzi distinti.
Forse... o chissà..
Posta un commento