martedì 8 ottobre 2013

Il passato sconosciuto della Polonia

Uno dei reperti rinvenuti nelle sepolture
(Foto: M. Sciapanava)
Gli archeologi polacchi hanno trovato delle ricche sepolture in Burdag, Warmia e Masuria. Una di queste conteneva una corazza d'argento, parti di una cintura, una collana in perle di vetro e fibule in argento. La scoperta è stata una vera sorpresa, visto che il sito, dal punto di vista archeologico, era stato considerato di scarso interesse.
Secondo i ricercatori, queste ricche sepolture appartenevano ad esponenti dell'aristocrazia locale. In particolare gli archeologi hanno trovato interessante la sepoltura di una donna che conteneva dei pezzi spettacolari del suo abbigliamento: fibule d'argento di epoca franca. Quest'anno sono state, poi, individuate più di 40 tombe a cremazione, dove erano custodite delle urne molto ben conservate, che è stato possibile scavare e asportare con il loro contenuto. Il cimitero risale al VI-VII secolo d.C.
Gli oggetti ritrovati attestano le forti relazioni che, nel VI-VII secolo d.C., intercorrevano tra Bisanzio, la Scandinavia, gli Slavi, i Goti e gli Avari nomadi.

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