martedì 12 novembre 2013

Il misterioso regno di Elymais riemerge dalla nebbia

La struttura templare ritrovata in Iran
(Foto: CHN/Hassan Zohuri)
Una squadra di archeologi iraniani ed italiani ha riportato alla luce un antico tempio nel sito di Elymais, nella regione di Kaleh Chendar, nel sudovest dell'Iran. La maggior parte della struttura è costruita con grandi pietre messe insieme senza malta, su una grande piattaforma, simile ai templi costruiti a Persepoli.
Del periodo di Elymais si sa poco, dal punto di vista archeologico. Elymais era un antico stato vassallo dei Parti, situato ad est del corso inferiore del Tigri, una regione solitamente considerata parte del più grande distretto di Susiana, che incorporò la maggior parte della regione biblica di Elam (attuale Khuzestan iraniano).
Malgrado la capitale Susa appartenesse al regno di Elymais, ad amministrarla era un satrapo persiano. Il cuore del regno si trovava vicino alle montagne del Lorestan, dove la dinastia locale ha lasciato rilievi rupestri ed iscrizioni in aramaico. Questa dinastia sembra essere stata fondata da un certo Kamnaskire, conosciuto attraverso delle monete risalenti all'81 a.C.. Il regno, pur se menzionato raramente, sopravvisse fino all'estinzione della dinastia con il sovrano sasanide Ardashir I (224-241 d.C.)
In una delle trincee scavate dagli archeologi hanno scoperto un'antica tomba di famiglia utilizzata per circa cento anni durante il periodo di splendore di questo misconosciuto regno. Si tratta di una struttura a forma di stanza rettangolare.

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