Gli scavi degli anni '70 davanti alla Green Cathedral (Foto: Exeter Express e Echo) |
A quaranta anni dalla loro scoperta, le terme romane sepolte sotto la Green Cathedral di Exeter, in Gran Bretagna, potrebbero diventare una grande attrazione turistica.
Il Reverendo Jonathan Draper, decano della Cattedrale, ha rivelato che si stanno prendendo in esame dei progetti per rendere i resti romani adeguatamente visibili e visitabili. Le terme sono state scoperte nel 1971 e sono state descritte come parte di una delle più belle aree archeologiche del paese. Il Reverendo Draper ha già avuto colloqui con ingegneri, archeologi ed urbanisti per vedere come portare a compimento il suo ambizioso progetto.
Gli scavi del 1971 erano stati promossi in seguito al ritrovamento di una sepoltura anglosassone ricavata in un pavimento romano durante i saggi per la costruzione di un parcheggio interrato. I blocchi che circondavano la sepoltura anglosassone si sono rivelati quelli di un grande edificio pubblico, in seguito identificato con un'antica basilica. Altri scavi sono stati condotti nello stesso luogo nel 1972 ed hanno portato alla scoperta, al di sotto della basilica romana, di un calidarium romano molto ben conservato, datato al 60-65 d.C. e facente parte di un esteso complesso termale che poteva ospitare diverse centinaia di bagnanti e presentavano un'architettura ed una struttura molto avanzata, per l'epoca. Accanto alle grandi terme furono scoperti, sempre negli anni '70 del secolo scorso, un antico cimitero e un grande foro.
Queste scoperte hanno ulteriormente arricchito la storia di Exeter che si era sempre pensato essere solamente una importante fortezza romana ma che si ignorava essere anche una cittadina piuttosto ricca anche a livello di monumenti.
Il Reverendo Jonathan Draper, decano della Cattedrale, ha rivelato che si stanno prendendo in esame dei progetti per rendere i resti romani adeguatamente visibili e visitabili. Le terme sono state scoperte nel 1971 e sono state descritte come parte di una delle più belle aree archeologiche del paese. Il Reverendo Draper ha già avuto colloqui con ingegneri, archeologi ed urbanisti per vedere come portare a compimento il suo ambizioso progetto.
Gli scavi del 1971 erano stati promossi in seguito al ritrovamento di una sepoltura anglosassone ricavata in un pavimento romano durante i saggi per la costruzione di un parcheggio interrato. I blocchi che circondavano la sepoltura anglosassone si sono rivelati quelli di un grande edificio pubblico, in seguito identificato con un'antica basilica. Altri scavi sono stati condotti nello stesso luogo nel 1972 ed hanno portato alla scoperta, al di sotto della basilica romana, di un calidarium romano molto ben conservato, datato al 60-65 d.C. e facente parte di un esteso complesso termale che poteva ospitare diverse centinaia di bagnanti e presentavano un'architettura ed una struttura molto avanzata, per l'epoca. Accanto alle grandi terme furono scoperti, sempre negli anni '70 del secolo scorso, un antico cimitero e un grande foro.
Queste scoperte hanno ulteriormente arricchito la storia di Exeter che si era sempre pensato essere solamente una importante fortezza romana ma che si ignorava essere anche una cittadina piuttosto ricca anche a livello di monumenti.
Nessun commento:
Posta un commento