venerdì 27 dicembre 2013

Antichi segreti di antichi palazzi fiorentini

Gli scavi nei sotterranei di Palazzo Medici Riccardi a Firenze
(Foto: Nove.Firenze.it)
Firenze romana. Emergono le tracce dell'antica città che precedette l'attuale nell'ambito del programma per la conservazione, valorizzazione e potenziamento museale di Palazzo Medici Riccardi. Gli scavi sono condotti dalla Provincia di Firenze.
Le tracce emerse riguardano la città preromana e si distendono, nel tempo, fino alla Firenze capitale d'Italia. E' riemerso anche un tratto dell'antico corso del torrente Mugnone, che i Romani avevano deviato per bonificare la zona e costruirvi una villa, i cui resti hanno restituito ai ricercatori strumenti di medicina, attività del probabile proprietario. Tra questi resti si fa notare soprattutto una statuetta utilizzata per studiare l'anatomia umana, finora l'unica di questo genere.
Firenze, Palazzo Medici Riccardi (Foto: Wikipedia)
Dagli scavi è emerso anche un pezzo della quinta cerchia muraria di Firenze, eretta tra il 1172 e il 1175. Negli scantinati, tra il limo e la sabbia, è stata riconosciuta la sponda naturale del torrente Mugnone che quando fu fondata Florentia scorreva nei pressi dell'attuale Palazzo Medici Riccardi, in direzione dell'Arno. In epoca romana (II secolo d.C.), il corso del torrente venne regimentato e la zona circostante, che aveva natura paludosa e acquitrinosa, venne bonificata attraverso il riversamento di terra da zone limitrofe abbandonate. I reperti di questo periodo sono piuttosto frammentari ma appartengono tutti a classi ceramiche romane. Sono oggetti per il gioco e l'igiene personale, resti di pavimentazione e di affreschi parietali.
Alcuni oggetti sono di metallo, si tratta degli strumenti medico-chirurgici e della piccola statuetta di rame che appartenevano, forse, al proprietario della villa che qui insisteva un tempo. Gli archeologi hanno recuperato anche un cucchiaio-contagocce, parte sempre del medesimo corredo.
Una struttura di fondazione della villa era costituita da anfore, delle quali ne sono state recuperate sei, ritrovate in cerchio, che trasportavano salse di pesce dalla Betica e dalla Lusitania. Le anfore sono state datate ad un periodo compreso tra il I e il II secolo d.C. e sono state utilizzate per impedire che l'acqua del Mugnone risalisse e rendesse umido il terreno. Le anfore isolavano il terreno fungendo da intercapedine e preservando la struttura loro soprastante.
Vasetto in vetro forse per salse, ritrovato nelle fondamenta
di Palazzo Medico Riccardi (Foto: Unonotizie)
Nella fondazione del palazzo è stata intercettata anche una struttura muraria di epoca medioevale. E', forse, questa la quinta cerchia muraria di Firenze, già riportata alla luce durante gli scavi degli anni '80 in via de' Gori. Nei sotterranei del palazzo nobiliare è stato, poi, ritrovato un forno, fatto costruire dal marchese Giuseppe Riccardi per servire la cena alle sue ben 250 persone di servizio in occasione della festa da ballo in onore dell'Arciduca Ferdinando d'Asburgo e di sua moglie Maria Beatrice d'Este, festa che si tenne proprio a Palazzo Medici Riccardi.
Notizie del forno, ancora in ottimo stato di conservazione, si hanno nel 1814, quando il palazzo venne ceduto al Demanio. Nello strato di riempimento che nascondeva la struttura è stata recuperata una forchetta a quattro rebbi, un modello detto "Fiddle Thread", diffuso dalla fine del XVIII fino al XIX secolo. Accanto alla forchetta si annoverano anche dei recipienti da mensa in vetro, identificati come contenitori per il sale e per le salse piccanti, i cui primi esemplari fecero la loro comparsa nel XV secolo.

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