Gli archeologi hanno scoperto le rovine di un edificio di epoca asmonea a Gerusalemme. I resti sono venuti alla luce presso il Givati Parking Lot, situato nel quartiere più antico di Gerusalemme. Qui, da diverso tempo, si effettuano scavi sistematici che hanno consentito il recupero di notevoli reperti, tra i quali i resti di un edificio dell'epoca del Secondo Tempio, un tesoro di epoca bizantina e una tavoletta delle maledizione di 1700 anni fa.
Malgrado i numerosi scavi effettuati a Gerusalemme, finora non era mai emerso un edificio di epoca asmonea. La dinastia asmonea fu fondata da Simone Maccabeo nel 140 a.C. e governò Israele fino al 37 a.C., quando salì al potere Erode il Grande. La scoperta attuale, dunque, colma un importante divario nella conoscenza della storia e dell'archeologia di Gerusalemme.
La struttura che è in corso di scavo ha dimensioni impressionanti, occupa un'area di 688 metri quadrati, con pareti in pietra calcarea di più di un metro di spessore. All'interno gli archeologi hanno ritrovato ceramiche e monete, l'ultima delle quali ha permesso di datare l'edificio ai primi anni del II secolo a.C.
Malgrado i numerosi scavi effettuati a Gerusalemme, finora non era mai emerso un edificio di epoca asmonea. La dinastia asmonea fu fondata da Simone Maccabeo nel 140 a.C. e governò Israele fino al 37 a.C., quando salì al potere Erode il Grande. La scoperta attuale, dunque, colma un importante divario nella conoscenza della storia e dell'archeologia di Gerusalemme.
La struttura che è in corso di scavo ha dimensioni impressionanti, occupa un'area di 688 metri quadrati, con pareti in pietra calcarea di più di un metro di spessore. All'interno gli archeologi hanno ritrovato ceramiche e monete, l'ultima delle quali ha permesso di datare l'edificio ai primi anni del II secolo a.C.
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