lunedì 17 febbraio 2014

Scoperta una necropoli di cani in Messico

Le sepolture dei cani trovate a Città del Messico
(Foto: Meliton Tapia/Inah)
Gli archeologi messicani dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (Inah) hanno annunciato la scoperta di un luogo di sepoltura contenente i resti di 12 cani, animali dalla valenza religiosa e simbolica per gli Aztechi del Messico centrale. La necropoli canina si trova sotto un edificio abitativo di Città del Messico.
Prima dei resti animali sono stati rinvenuti resti umani che accompagnavano i cani o che fungevano da parte di offerte. E' la prima volta che vengono ritrovati resti di cani e di uomini sepolti nello stesso luogo. Gli Aztechi credevano che i cani guidassero le anime degli umani verso una nuova vita dopo la morte. Solitamente custodivano le piramidi e altri monumenti e venivano sepolti, per questo, sotto questi edifici.
I cani sono stati seppelliti tutti nello stesso periodo di tempo, tra il 1350 e il 1520 d.C., in un'unica fossa. La datazione è stata ottenuta dai ricercatori grazie all'esame delle ceramiche e degli oggetti contenuti nelle fosse vicine. Sarà necessario un ulteriore scavo per cercare di capire per quale motivi i cani sono stati sepolti in questo luogo. Nel frattempo si attendono i risultati degli esami delle ossa che possono determinare a che razza appartenessero i cani e come sono stati uccisi.
Gli Aztechi allevavano una razza di cani detta Techichi, con le gambe piuttosto corte, che si ritiene siano gli antenati dei moderni Chihuahua.

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