Uno dei blocchi ritrovati (Foto: MSA) |
Una missione archeologica europeo-egiziana, guidata dall'egittologa Horig Sourouzian, ha riportato alla luce diversi blocchi di quarzite che appartengono ai famosi Colossi di Memnone, posti un tempo all'ingresso del tempio di Amen-Hotep III a Kom el-Hitan, sulla riva occidentale di Luxor.
Mohamed Ibrahim, ministro egiziano per le antichità, ha affermato che i blocchi di quarzite appartengono al colosso settentrionale e sono parti del braccio, della cintura dipinta e del gonnellino. Questi blocchi mancavano sin dall'antichità, quando un terremoto provocò la distruzione del tempio e danneggiò gravemente le statue del faraone poste a guardia dello stesso.
La missione archeologica ha ritrovato anche blocchi facenti parte della corona reale di uno dei due colossi. I ricercatori sperano di poter ricostruire, un giorno, le due grandi statue così come erano in passato.
Mohamed Ibrahim, ministro egiziano per le antichità, ha affermato che i blocchi di quarzite appartengono al colosso settentrionale e sono parti del braccio, della cintura dipinta e del gonnellino. Questi blocchi mancavano sin dall'antichità, quando un terremoto provocò la distruzione del tempio e danneggiò gravemente le statue del faraone poste a guardia dello stesso.
La missione archeologica ha ritrovato anche blocchi facenti parte della corona reale di uno dei due colossi. I ricercatori sperano di poter ricostruire, un giorno, le due grandi statue così come erano in passato.
1 commento:
viaggiava l'anno 1982 quando sono stata a visitarli e sentirli che parlavano
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