Gli scavi sotto Palazzo Vecchio a Firenze (Foto: Ansa) |
Gli archeologi che si stanno occupando di un antico teatro romano i cui resti sono stati scoperti sotto Palazzo Vecchio a Firenze, hanno scoperto un vomitorium, vale a dire un corridoio utilizzato, un tempo, dai 15.000 frequentatori del teatro nel I e II secolo d.C.
Tra gli ultimi ritrovamenti effettuati presso il sito posto nel cuore di Firenze, vi sono i pavimenti originali in pietra dipinta, posti nel cerchio esterno del teatro, già scavati nelle campagne precedenti. Sono riemerse anche le tubature che fornivano acqua e quelle che consentivano lo smaltimento dei rifiuti del teatro, così come i resti delle fondamenta delle mura utilizzati per creare un salone cinquecentesco.
Il teatro romano fu in origine costruito per ospitare 7.000 persone, ma nel suo massimo splendore (I-II secolo d.C.) arrivò ad ospitarne fino a 10.000-15.000. I resti del teatro coprono una vasta porzione degli scavi condotti al di sotto del Palazzo Vecchio e del Palazzo Gondi. Il teatro fu in uso fino al V secolo d.C. prima di venire definitivamente abbandonato.
Tra gli ultimi ritrovamenti effettuati presso il sito posto nel cuore di Firenze, vi sono i pavimenti originali in pietra dipinta, posti nel cerchio esterno del teatro, già scavati nelle campagne precedenti. Sono riemerse anche le tubature che fornivano acqua e quelle che consentivano lo smaltimento dei rifiuti del teatro, così come i resti delle fondamenta delle mura utilizzati per creare un salone cinquecentesco.
Il teatro romano fu in origine costruito per ospitare 7.000 persone, ma nel suo massimo splendore (I-II secolo d.C.) arrivò ad ospitarne fino a 10.000-15.000. I resti del teatro coprono una vasta porzione degli scavi condotti al di sotto del Palazzo Vecchio e del Palazzo Gondi. Il teatro fu in uso fino al V secolo d.C. prima di venire definitivamente abbandonato.
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