Uno dei pozzi serviti da fosse comuni (Foto: Hurriyet) |
Nella città greca (ora nel sud della provincia turca di Isparta) di Pisidia Antiocheia sono state scoperte diverse fosse comuni e i ricercatori stanno esaminando gli scheletri di 24 individui che vi sono stati seppelliti.
Il sito in cui sono tornate alla luce queste antiche sepolture è considerato uno dei luoghi di nascita del cristianesimo. Gli scavi dello scorso anno hanno rivelato fosse comuni all'interno di un pozzo di una villa bizantina, in cui, probabilmente, il pozzo serviva per conservare derrate alimentari. Quest'anno sono stati recuperati i resti di 24 persone. I ricercatori ritengono siano decedute durante due epidemie che colpirono la regione nel VI e nel IX secolo d.C.. Tra i resti individuati vi sono quelli di un'intera famiglia composta da cinque persone, tra i quali un bambino di tre anni di età.
Il sito in cui sono tornate alla luce queste antiche sepolture è considerato uno dei luoghi di nascita del cristianesimo. Gli scavi dello scorso anno hanno rivelato fosse comuni all'interno di un pozzo di una villa bizantina, in cui, probabilmente, il pozzo serviva per conservare derrate alimentari. Quest'anno sono stati recuperati i resti di 24 persone. I ricercatori ritengono siano decedute durante due epidemie che colpirono la regione nel VI e nel IX secolo d.C.. Tra i resti individuati vi sono quelli di un'intera famiglia composta da cinque persone, tra i quali un bambino di tre anni di età.
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